NAPOLI – Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di imballaggi, con sede in Casoria (Na), del suo legale rappresentante (di anni 32, residente in Afragola) e del suo amministratore di fatto (di anni 47, residente in Casoria), per i reati di omessa dichiarazione dei redditi e false comunicazioni sociali.
Le attività d’indagine delegate ai finanzieri del I° Gruppo Napoli hanno consentito di raccogliere utili elementi in capo alla predetta società che, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, ha omesso di dichiarare al fisco, per gli anni 2015 e 2016, redditi per un ammontare complessivo superiore ad euro 1.500.000,00 depositando, altresì, bilanci d’esercizio non corrispondenti all’effettiva situazione economica.
Al termine delle indagini sono state sottoposte a sequestro, in esecuzione del provvedimento del GIP, le disponibilità rinvenute sui conti correnti della società e degli amministratori, le somme di denaro contante, le quote societarie, nonché preziosi (quali orologi, bracciali, collane e anelli in oro), 2 lingotti d’oro da 10 gr., fino alla concorrenza di € 4.388.621,38.
Le misure restrittive reali si inseriscono nel quadro di una più ampia e mirata azione di contrasto all’evasione fiscale condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord con l’ausilio della Guardia di Finanza. L’evasione fiscale, infatti, oltre a danneggiare gravemente le finanze dello Stato, altera la leale concorrenza tra le aziende ed impedisce l’equa ripartizione del carico fiscale tra cittadini e imprese.