ROMA – Dopo l’ennesimo incendio avvenuto ad un impianto di trattamento rifiuti in Terra di Lavoro, la politica invoca l’esercito. Anche il senatore della Lega Claudio Barbaro ritiene necessario l’intervento dei militari a sorvegliare i siti preposti al trattamento dei rifiuti e dichiara: “Siamo sotto attacco, non c’è ombra di dubbio ed è la legalità ed i cittadini di Terra di Lavoro ad essere sotto un attacco misero da parte di chi ha sempre gestito il mondo dei rifiuti solo per ottenere il suo vantaggio a discapito di tutto e tutti”.
“Prima Caivano, poi Marcianise una settimana fa, adesso Santa Maria Capua Vetere. Tutti incendi dolosi, siti ben precisi e ben noti, è indubbio che ci sia dietro una mano sola. L’impegno delle Istituzioni, a questo punto, non basta: ci vuole il pugno duro.
È necessario – conclude il senatore salviniano eletto nel collegio plurinominale Campania 1 Avellino, Benevento, Caserta –un presidio puntuale ed attento, competente e preciso come solo l’Esercito può esserlo. È indubbio che dovremo aspettarci nuovi attacchi di questo tipo, bisogna rispondere con la dovuta durezza aumentando i controlli ed inasprendo le pene contro i crimini verso l’ambiente».