(f.n.) – Non ci sono richiami da fare alla “decenza”, perché non vi è alcuna decenza da recuperare, quando la gestione del potere è soltanto “esecuzione”, nei suoi diversi aspetti…Esecuzione di ordini o esecuzione sommaria di ogni residuo di rispetto e dignità altrui…L’arroganza degli atteggiamenti, vere e proprie ubriacature di boria, caratterizza, ahinoi, l’attuale gestione dell’Aorn di Caserta. Sul vetrino i concorsi…anzi il rispetto delle procedure, delle regole, e…inutile dirlo della …appunto… decenza. E…poiché dalla quarta fila in fondo a destra, c’è sempre qualcuno che alza il dito per parlare a “schiovere”, è addirittura obbligatorio premettere e sottolineare che, mentre è comprensibile nutrire simpatie per qualcuno anziché per qualcun altro, quando si ricoprono cariche sensibili, le simpatie si tengono in tasca e si procede secondo i criteri imposti dalla massima obiettività…certo… potrebbe trattarsi di una simpatia “obbligatoria”, imposta dall’alto, ma il prodotto non cambia…e onde evitare che la lettura dei fatti ispiri la definizione di “indecente”, sarebbe necessario salvare la faccia… A breve, presumibilmente il 14 p.v., si terrà il concorso per direttore della Uoc di Diagnostica per Immagini (Radiologia) al quale parteciperanno, tra gli altri, Luigi Manfredonia attuale primario ff ed Eugenio Maria Covelli… Il giorno 19 p.v. invece si terrà il concorso per l’attribuzione dell’incarico di responsabile dell’Uosd di Neuroradiologia al quale parteciperà un unico candidato, Eugenio Maria Covelli. E allora?, chiederebbe nell’immediato, un soggetto frettoloso…E allora va tutto bene!,…anzi… andrebbe tutto a meraviglia, se nella palazzina bianca in fondo al parco, si tenesse nel debito conto la discrezione…e non si sciorinassero pubblicamente, le doti del dottor Manfredonia, lasciando chiaramente intendere chi sia il favorito… A prescindere dal cattivo gusto e dagli obblighi che si hanno in virtù del ruolo che si ricopre, ciò che emerge e si manifesta come una sorta di lapsus freudiano, a conferma delle indiscrezioni che viaggiano nella stratosfera ospedaliera, è l’inserimento del dottor Luigi Manfredonia nella commissione esaminatrice del concorso al quale parteciperà il dottore Covelli…Infatti… la norma prevede che la commissione sia costituita da direttori di Uoc e Manfredonia non lo è “ancora”, infatti è solo un ff. La direzione strategica, evidentemente ha avuto una visione, proveniente sicuramente dal P.S. luogo deputato alla confezione degli ordini, in cui si rivelava il nome del vincitore del concorso di Radiologia…ed abituati ad essere “trasparenti”…come sempre… hanno cercato di trattenersi… ma quasi inavvertitamente il nome è emerso e ce lo siamo ritrovato nella commissione esaminatrice…Orbene…quanto sopra a salvaguardia della buona fede di chiunque, ma… se volessimo raccontarla come si presenta, dovremmo dire che la direttrice sanitaria, mostra nei confronti degli altri la stessa delicatezza di un’elefantina reale, in un negozio di bomboniere…E detto questo, doverosamente, perché a nessuno è consentito di giocare con la dignità altrui…vorremmo ricordare a chi di dovere, che un buon direttore di Uoc deve avere particolari caratteristiche, che non si possono riassumere e fondere esclusivamente nei numeri di un budget…Un direttore è soprattutto un leader, è autorevole ma non ha alcun bisogno di essere autoritario, sono gli altri a riconoscerne l’auctoritas e quando ciò non avviene …ebbene è lì che il legno della barca comincia a scricchiolare…Ad un direttore deve soprattutto essere riconosciuto, un elevato spessore scientifico e quel distacco che non è boria, ma intelligente ed elegante consapevolezza della misura e del rispetto reciproco…Il direttore non è un “insieme casuale di tutto un pò”, un direttore è l’immagine stessa dell’Azienda. Quindi…consigli per gli acquisti: smettiamola di scivolare e per una volta dimostrate che siete in grado di dire “no” al maestrino dalla penna rossa! Hasta la competencia!