“IL CONFRONTO È ORA” ALL’EX CANAPIFICIO DI CASERTA, DOMANI DOMENICA 11 ARRIVA L’EX MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ANDREA ORLANDO

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CASERTA – Sarà l’ex ministro alla Giustizia e parlamentare del Pd Andrea Orlando ad aprire i lavori della tavola rotonda su “Mezzogiorno: una nuova questione meridionale”, che chiuderà domani pomeriggio, con inizio alle ore 19, il primo ciclo di incontri e dibattiti dal titolo “Il confronto è ora”, organizzato presso il centro sociale ex Canapificio di Caserta da Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale del Partito Democratico, per costruire la nuova casa del centrosinistra.

Il tema Sud sarà introdotto dal presidente nazionale dei Giovani Democratici Michele Masulli, e raccoglierà le riflessioni ed i contributi, oltre che dell’ex guardasigilli Orlando, del vice sindaco di Napoli, Enrico Panini, del componente della direzione nazionale del Pd Marco Sarracino, della segretaria regionale della Cgil Elisa Laudieri, del consigliere regionale Gianluca Daniele, dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, del deputato di LeUFederico Conte e di Vincenzo Fiano del centro sociale ex Canapificio.

Prima della discussione sul Meridione, la giornata di domani sarà animata da diversi confronti, a partire dalla mattina con spazio su due iniziative legislative ora all’esame del Parlamento: la prima alle ore 10 suldisegno legge Pillon: “Affido condiviso o medioevo dei diritti?”; e poi la seconda alle 12 sul decreto immigrazione e sulla proposta di legge Ero Straniero – Prevenzione e azioni mirate per la protezione sociale e la sicurezza dei cittadini.

Nel pomeriggio, alle ore 17, è in programma la presentazione del libro “I rassegnati” di Tommaso Labate.

“L’entusiasmo con cui hanno aderito in tanti a questo primo ciclo di incontri, cui ne seguirà un secondo il 24 ed il 25 novembre, ci dice chiaramente che è viva la voglia di appartenenza e di attivismo nel nostro campo del centrosinistra, ecco perché spero possa diventare un esperimento da diffondere, buone pratiche di dialogo da cui ricominciare.

I diversi ospiti, a cominciare dall’amico Andrea Orlando, che hanno garantito la loro presenza ed il loro contributo su tematiche a noi care, come il Rei cui dobbiamo tornare ad insistere piuttosto che assistere inermi ad un reddito di cittadinanza che non partirà mai, ci dimostrano che, solo recuperando la identità sociale ed inclusiva, sarà possibile rammendare con ago e filo il rapporto con la nostra gente. Ecco perché c’è il bisogno di scegliere a chi parlare”, spiega l’ex deputata Sgambato.