PROTOCOLLO TERRA DEI FUOCHI. SALVINI ASSENTE ‘GIUSTIFICATO’, CONTE: ‘SARA’ TERRA DEI CUORI’

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CASERTA – Firmato durante il pomeriggio il protocollo di intesa per la Terra dei Fuochi alla Prefettura di Caserta. Il Primo Ministro Giuseppe Conte, assieme ai vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, hanno raggiunto un accordo per contrastare i roghi tossici, gli incendi dolosi e le discariche abusive. Con loro il Ministro all’Ambiente Sergio Costa, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, il sottosegretario al ministero della Salute, Armando Bartolazzi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal prefetto di Caserta, Raffale Ruberto e di Napoli, Carmela Pagano, con gli ultimi tre assenti alla conferenza.

IMG 20181119 WA0015 PROTOCOLLO TERRA DEI FUOCHI. SALVINI ASSENTE GIUSTIFICATO, CONTE: SARA TERRA DEI CUORI
Il posti del Ministro Costa relativo all’incontro con la piccola Aurora

Con loro, non ha presenziato Matteo Salvini; ma secondo le parole di Conte, il Ministro dell’Interno ha dovuto abbandonare la seduta per poter presenziare al ricevimento al Quirinale in onore dell’Emiro del Qatar. “Abbiamo appena firmato il Protocollo per la Terra dei Fuochi – dice Conte – che ci piace chiamare Terra dei cuori, in onore della piccola Aurora con cui abbiamo parlato in precedenza. Abbiamo particolare sensibilità per eliminare il fenomeno dei traffici illeciti, roghi e discariche abusive”.

Luigi Di Maio: finalmente coinvolgiamo medici di base per monitorare gli indici tumorali. Abbiamo davanti un lavoro grosso, il più grosso per il Governo. In quasi ogni regione esiste una Terra dei fuochi, se la debelliamo qui possiamo debellarla ovunque. Stiamo ridando il diritto di respirare ai cittadini di questa terra e a questa terra, alla mia terra. Abbiamo deciso di usare le forze dell’ordine per controllare le discariche. In questo modo riusciamo a spostare subito in quell’area ciò che serve, prima di tutto forze dell’ordine e strumenti di intelligence per fermare un nuovo fenomeno della Terra dei fuochi, gli incendi ai siti di stoccaggio. Useremo carabinieri specializzati e un monitoraggio sanitario attraverso il coinvolgimento dei medici di base con il progetto Epica adottato dalla Regione. Nella legge di bilancio, attraverso emendamenti, entreranno tutte le norme che servono al finanziamento. Si tratterà di decreti ministeriali che consentiranno ai singoli ministri di intervenire in collaborazione con Regione e Comuni”. E Sergio Costa annuncia che per la difesa del territorio verrà scritto un disegno di legge dal nome ‘Terra Mia’.