OSPEDALE, LA LISTA DEI FAVORITI…

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I FIGLI 04.12.18 OSPEDALE, LA LISTA DEI FAVORITI…(f.n.) – Nessuno crederà mai che in certi casi, non proviamo alcuna soddisfazione a constatare che avevamo ragione…nessuna. Anzi…questa volta, avremmo voluto che il manager si mortificasse, avesse uno scatto d’orgoglio e smentisse platealmente le nostre previsioni, che non erano finalizzate a vincere un viaggio alle Maldive per chi avesse indovinato il nome del vincitore di un concorso…ne abbiamo indovinati talmente tanti, che avremmo potuto vincere un viaggio su Marte… Le previsioni erano finalizzate a provocare un risveglio di coscienza ma… figuriamoci…la coscienza che non si risveglia davanti alla morte di un 19enne, può mai scuotersi davanti ad una nomina imposta dal cerchio magico?…ma di che parliamo?.  E non vorremmo azzardare pronostici sul futuro della direzione sanitaria, attualmente in pericoloso declino…ma con l’andazzo in corso, c’è da aspettarsi persino che il prode guerriero in trasferta a Castellammare, abbia fatto soltanto un giro di boa e stia per ritornare a casa dopo essersi assicurato il seggiolino, in attesa del concorso nell’accogliente madre patria. Nessuno proverebbe meraviglia se il dottor Mario Massimo Mensorio, utilizzando la stessa strategia della sua protettrice, si mettesse in aspettativa dopo un giorno di servizio… Si tratta soltanto di un’ipotesi maligna, una perfida digressione ma…chissà…Ed intanto eccoci qua…contenti tutti…il manager l’ha avuta vinta con il responsabile della Dermatologia e la direttrice sanitaria con il responsabile della Radiologia…ed anche quello …azzeccato…modestamente! Sarebbe assai carino che in nome della trasparenza, di cui questo manager si è dichiarato sbandieratore post infiltrazione camorristica ospedaliera, si pubblicasse la valutazione dei titoli…ma da questo e da quell’orecchio non ci sente…E’ appena il caso di sottolineare che un primario non può inserire nel suo curriculum, i numeri dei lavori svolti dai suoi collaboratori che, incidentalmente, partecipano allo stesso concorso, soltanto perché in quel momento è un ff della Uoc di riferimento…altrimenti sarebbe davvero troppo facile vincere…o no?, ma per caso è successo con la Radiologia?,…perché se così fosse la commissione avrebbe sbagliato i calcoli…Certo …in queste cose le simpatie e le antipatie contano molto…e magari il dottor Moggio, primo classificato, non incontrava il favore della capricciosa direttrice sanitaria, oppure può darsi che il dottor Manfredonia sia un luminare della Radiologia… ma tutto potrà essere verificato facilmente nel prossimo futuro…infatti i due concorrenti, Covelli e Moggio da oggi responsabili di due Uosd, lasceranno la Uoc di Radiologia.. tutta per il primario, che potrà raggiungere i risultati prefissati e superare addirittura i numeri dichiarati…dimostrando in siffatta maniera che noi eravamo maligni e loro illuminati. Per quanto riguarda invece il favorito del manager, da oggi responsabile della Dermatologia…decisamente …non saranno tutte rose e fiori per chi non è abituato a trascorrere molto tempo in reparto, come il dottor Battarra che ha gestito a suo piacimento tra un eritema ed un herpes zoster non riconosciuto,  l’ufficio stampa fino a quando, non hanno pensato di pubblicare un avviso per l’assunzione di un addetto stampa “vero”…Ma oggi il manager gli ha regalato  il giocattolo tanto desiderato ma leggermente ammaccato…infatti…il dottor Luigi Boccia ha già comunicato che andrà in pensione, la dottoressa Scotto è stata trasferita in Geriatria per organizzare un  ambulatorio specializzato di Dermogeriatria, quindi il neo responsabile che dovrà fare il dermatologo a  tempo pieno, per quanto stakanovista possa riscoprirsi, dovrà fare i salti mortali per produrre risultati e raggiungere gli obiettivi prefissati…ma non c’è da preoccuparsi…Ogni problema  sarà opportunamente gestito secondo il protocollo riservato ai favoriti…  grazie ai buoni auspici del manager ed ai buoni rapporti coltivati con il cerchio magico, esempio ne sia l’immunità de facto di cui gode il primario di Rianimazione…Hasta el prurito y urticaria!

 

 

1 commento

  1. Chi ne fa le spese di scelte scellerate è però il popolo. Popolo invertebrato quello di terra di lavoro che a partire dal suo sindaco non ha mai osato aprir bocca sulle decisioni e sui fatti che avvengono in ospedale nemmeno quando a morir sono i propri figli. Popolo di servitori da secoli che continua a vivere a capo chino.

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