OSPEDALE…LETTERA AD UN MANAGER MAI NATO

1

(f.n.) – “Ogni mattina un bugiardo si sveglia e sa che dovrà metter le pezze a colori alla verità”…ad ogni massima risponde una massima uguale o contraria…(edizione riveduta e corretta del terzo principio della dinamica). Buon lunedi a tutti…Se l’attuale manager dell’Aorn fosse stato “conseguenziale” rispetto alle dichiarazioni di principio della prima ora e se fosse vero soltanto il 5% di quello che dichiara nelle pubbliche assemblee, avremmo superato le secche e saremmo in vista delle coste della Svezia…Ma non è così … Il manager potenziale “annunciato” da se stesso, non ha mai visto la luce e noi oggi, ci rivolgiamo a quel manager virtuale, perché quello che porta la casacca del manager, è sordo… Caro manager, non parleremo della signora anziana che “manine pietose” hanno legato al letto, per impedirle di procurarsi danni, perché siamo  addirittura “tramortiti” dalla possanza delle vostre argomentazioni…infatti questa volta nessuno andrà sotto processo perché vi siete sbrigati a smentire e a giustificare pubblicamente l’accaduto, cosa che non vi siete sognati di fare, quando abbiamo denunciato la vergogna della Rianimazione…impegnati unicamente a scoprire chi ci avesse raccontato lo “scuorno”. Caro manager questa è una lettera indirizzata a quello che lei dovrebbe essere…un manager appunto…  Dunque…  il casertano medio potrebbe essere cagionevole di salute…molti di noi di noi lo sono…e potremmo avere bisogno di un ricovero ordinario…di quelli “banalmente” normali…proposti dal medico della mutua…entiendes?, di quelli che sono previsti dalla Carta dei Servizi Sanitari Pubblici, sa… quella che è stata definita nel 1995 da un decreto del consiglio dei ministri  ed alla quale si ispira “a chiacchiere”, pensi un pò… la Carta dei Servizi  di quell’Ospedale che i suoi amici politici le hanno affidato, perché  lo tirasse fuori dalle nomenklature abusate…Ora…la Carta dei Servizi prevede un pò di cose che in codesto Ospedale, voi tre non ve le sognate neanche…come ad esempio essere inseriti tramite il Cup in una lista d’attesa per un ricovero di elezione…Questa… sarà almeno la quinta volta che vi comunichiamo che al Cup, quando si parla di ricovero programmato, ti guardano come se arrivassi da Marte e se sei fortunato e hai qualche amico nei paraggi…vieni opportunamente informato “tu capissceammé…” sull’iter da seguire, altrimenti te ne vai in un’altra struttura o ti attacchi al tram. Caro manager, come abbiamo detto e ripetuto molte, troppe volte… la “manfrina” del controllo di tutta la baracca attraverso il pronto soccorso con l’aggiunta del controllo di tutta l’attività chirurgica ad opera del Mandrake del Terzo piano e lady Jane,  è veramente intollerabile…e a lungo andare a qualcuno pungerà vaghezza, di chiedere conto di codeste anomalie…o peggio..Allora… se lei si tranquillizza e la smette di fare l’investigatore a “schiovere” e si rilegge la Carta dei Servizi, potrà constatare che da quelle parti, ustedes hermanos,  siete molto ma molto inadempienti e probabilmente nessuno ha pensato ad informarvi su quello che succede, quando si violano i principi della Carta…e voi avete violato altro che Carta dei Servizi!,…Caro manager…dopo un lungo e laborioso giro di ricognizione su diverse Aorn ed Ospedali minori…ci risulta che l’assenza di una lista d’attesa di area medica, per la totalità di coloro che sono stati interpellati, sia talmente assurda ed inverosimile, da ritenere una eventualità del genere, addirittura delinquenziale…Molti hanno detto che esiste il fenomeno delle liste bloccate  ed anche in quel caso…la pratica è vietata dalla legge finanziaria 2006…E parliamo di liste bloccate…voi, quella di area medica, non ce l’avete addirittura!…Caro manager, come le abbiamo detto, ognuno di noi potrebbe aver bisogno di un ricovero programmato e purtroppo non è possibile prenotarlo…e lei sembra non essere per nulla interessato alla vicenda…Purtroppo, alla vergognosa presa d’atto dell’impossibilità di accedere ad una lista d’attesa, perché inesistente, si aggiunge progressivamente la paura di avere improvvisamente bisogno di un ricovero urgente in Pronto Soccorso…una paura sorda ed irrazionale, ma pervasiva…Non abbiamo più garanzie, non abbiamo garanzie di alcun genere…ed esiste il rischio concreto che in questo buco nero che lei sta legittimando, vengano inghiottiti anche coloro che lavorano onestamente e subiscono ingiustamente…ed è per questi onesti lavoratori, la cui dignità è stata massacrata assieme al nostro diritto alla salute che dovrebbe cominciare a guardarsi dentro e a chiedersi se non sia il caso di cominciare a fare il manager, perché vede…lei ieri è finito alla ribalta nazionale nella maniera peggiore ed anche tutti noi di riflesso e questa è una libertà che lei non può consentirsi…giustificarsi a chiacchiere… serve a poco. Hasta el gerente!     

1 commento

  1. Sperando che adesso ferrante capisca che la direttrice sanitaria deve alzare il culo dalla sedia andando a lavorare in ospedale e controllando cosa succede. Un paio d’ore seduta in ps e capirebbe tutto. Grazie dottoressa per la battaglia che sta portando avanti. Prima o poi qualcosa cambierà

Comments are closed.