OSPEDALE, CUP, GESTIONE INEFFICIENTE & CONTROLLO INESISTENTE

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(f.n.) – Vorremmo chiedere lumi …ma il Cup funziona o fa soltanto finta di funzionare?, tanto…chissenefrega?… non punge vaghezza a nessuno di effettuare controlli responsabili sulle incontrollate irresponsabilità, di chi viene regolarmente retribuito, per offrire un servizio fondamentale che sia appena decente, all’utenza … Su quale “pizzo” ameno, stazionano i vari responsabili del Cup, interni, dottor Alfredo Matano ed esterni, consigliere comunale Mario Russo?, a  quando risale l’ultimo corso di formazione del personale interno al Cup?, o ci si limita ad incassare la retribuzione e poi gli ordini, uguali o contrari, arrivano da un’altra parte?…Chissà se il signor Russo adotta lo stesso metodo “democraticolassaffa?! in tutte le strutture sanitarie della Campania con cui, ha stipulato convenzioni per la gestione di uffici specifici… Dopo le rimostranze sull’assenza della lista d’attesa per l’area medica, lasciate strategicamente (secondo la loro cultura di furbetti per tradizione) cadere nel vuoto, la nostra curiosità si è risvegliata dopo le ultime assegnazioni delle Uosd. L’assetto di una di queste, precisamente Dermatologia e Malattie Veneree, ci ha ultimamente colpito…Dopo la nomina “scontata” del responsabile, sembrava che nulla fosse cambiato o stesse per…invece apprendiamo che le novità ci sono eccome…da qualche tempo è stato istituito un nuovo ambulatorio, diretto da una dermatologa del reparto, la dottoressa Scotto, l’ambulatorio di Dermogeriatria. Decidiamo di testare questa nuova idea della Direzione pensando, poiché siamo brutti, sporchi, cattivi e malpensanti, che si sia trattato del solito “paraustiello” per accontentare qualcuno. Poi, come è successo nel recente passato siamo andati a passeggiare dalle parti del Cup…praticamente nella striscia di Gazah…Digressione obbligatoria di cortesia: ai parenti dei pazienti dovrebbero intestare una piazza o una strada, perché se non fosse per loro, noi potremmo chiudere bottega domattina, visto che il regime del terrore ospedaliero ha “stutato” persino le intenzioni degli interni…Accade quindi che veniamo a sapere che una signora anziana, una 72enne, si presenta al Cup con una impegnativa. L’addetto/a del Cup le prenota la visita in Dermatologia…Apprendiamo inoltre che un’altra signora di circa settant’anni, peraltro mal portati perché sofferente, presenta al Cup una impegnativa con la richiesta di una visita dermatologica in paziente diabetica con ulcera alla gamba destra. Anche la signora in questione viene dirottata all’ambulatorio di Dermatologia.  La domanda sorge spontanea: scusate ma l’ambulatorio di Dermogeriatria, per quale motivo e funzione, lo avete realizzato se al Cup gli addetti non mostrano la minima attività di selezione?, forse non sanno nulla?, forse nessuno li ha informati dell’esistenza di un ambulatorio di Dermogeriatria?, e se li avessero informati ed ostinatamente se ne infischiassero?, per sciatteria o menefreghismo?, per quale ragione? Sarebbe il caso che qualcuno si decidesse a fornire risposte perché …guardate…adesso non fate più neanche ridere…sembra di essere al teatrino della parrocchietta…Hasta el aburrimiento!

2 Commenti

  1. Grazie Luigi, io veramente credevo che il problema richieste non si ponesse a prescindere… Hasta la vista Louis!

  2. Dottoressa a volte lei sembra cadere dal pero: se il cup invia i pazienti in dermogeriatria come farà il novello dirigente a dimostrare che ha tante richieste ed ha quindi bisogno di collaboratori?

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