DECLASSAMENTO OSPEDALE DI PIEDIMONTE, IL SINDACO DI LORENZO SCRIVE A DE LUCA

2

PIEDIMONTE MATESE – A seguito del previsto declassamento delle Uoc di Chirurgia generale e di Ortopedia del Presidio Ospedaliero di Piedimonte Matese ad Unità Operative Semplici Dipartimentali, il sindaco di Piedimonte Luigi di Lorenzo, peraltro medico, ha inviato una lettera al Governatore della Campania, onorevole Vincenzo De Luca, al direttore Postiglione, al Dg dell’Asl De Biasio, ai ministri Grillo e Tria e all’onorevole Del Sesto in cui si legge:

“Seppur comprendendo da tecnico Dirigente Medico Regionale, nonché sindaco della città di Piedimonte Matese, la stringente applicazione del DM 70/2015, sono qui a richiedere ufficialmente una deroga, per lo meno dilatoria, dalla trasformazione/riduzione delle 2 Unità Operative Complesse di Ortopedia e di Chirurgia generale presso il nostro Ospedale in Unità Operativa Semplici a Valenza Dipartimentale. Le due Unità Operative, dirette attualmente dal professor Bruno Di Maggio (ortopedia) e dal dottor Gianfausto Iarrobino, vedrebbero da subito il loro abbandono (i professionisti sceglierebbe altre realtà) e ciò mortificherebbe di nuovo il territorio Montano Matesino da almeno un decennio offeso da una politica sanitaria che ha messo in ginocchio il nostro Ospedale retto negli anni addietro esclusivamente dalla passione e professionalità del personale matesino. Le richiediamo pertanto di assicurare al nosocomio matesino, terra una volta felix ed ora depressa, il permanere dei due eccellenti chirurghi che unitamente alle equipe locali stanno risollevando la Chirurgia locale. Ciò potrà continuare ad avvenire esclusivamente ove fosse concessa almeno la deroga definitiva per il dottor Iarrobino (firmatario appena un mese fa di un contratto di direttore di Uoc e con almeno 10 ulteriori anni di servizio) e dilatoria della trasformazione della uoc in UOsd almenoa  scadenza del relativo contratto per il dottor Di maggio, con valutazione “post” quali-quantitativa.Sono certo saprete cogliere le nostre paure e regalare al territorio matesino questo segno di vicinanza e supporto. Non appare qui superfluo segnalare che le criticità orografiche non permettono nei mesi autunnali ed invernali trasferimenti di pazienti critici acuti chirurgici complessi essendo la nostra zona di Comunità Montana impervia. Certi della sua nota attenzione per l’area Matesina, area di Comunità Montana di difficile collegamento stradale, restiamo in attesa di un certo supporto”:

2 Commenti

  1. Caro Sindaco… Apprezziamo molto la sua difesa, che tuttavia suona come un difesa ad perosonam di validissimi professionisti… Ma se mi consente bisogna difendere l’intero territorio e l’ospedale trasformato ormai in un misero pronto soccorso mortificando il lavoro egregio che quotidianamente vede protagonisti i su citati medici. Non di meno si è tenuto conto della valenza strategica territoriale del nosocomio che andava rafforzato in quelle specialità che vedono una forte migrazione sanitaria verso il Molise e di cui non si è tenuto conto…. E allora niente lettere ma pullman pieni di gente ad occupare la Regione…. E smettiamola di continuare a credere ai messia che vengono a carpire solo voti… Lottare per la presenza del punto nascite come vede e stata una boiata….

    • Caro amico,
      La sua risposta mi da’ il piacere di approfondire per i meno esperti. Il DM 70/2015 ( LORENZIN) identifico’ 3 aree O distrettI, differenziati per abitanti 70-150.000 ospedali di base ( come Piedimonte) 159-300.000’DEA 1 livello ed oltre DEA 2 LIVELLO. Cio’ in tutta Italia. I PSA come Piedimonte dovranno avere PS, MEDICINA, CHIRURGIA, RADIOLOGIA, LABORATORI ecc e le Unità Complesse in base a scelte legate ai criteri del DM considerando il pubblico ei privati alla STESSA stregua. Detto ciò la Regione ha dato più respiro a Piedimonte ” concedendoci” più unità del previsto e cioè Ostetricia e punto nascita, oncologia, Pediatria in rete hub e cardiologia in rete IMA. infine, non come dice lei, ha inserito una nuova unità di Neurologia e lungodegenza che quando attivata si’ ridurrà appunto una parte della mobilità degli ICTUS ora inviati a Castel Morrone e la maggior parte a Pozzilli Neuromed la cui proprietà tra l’altro ha acquistato recentemente la clinica di riabilitazione CMR di Sant’Agata. IL PUNTO È CHE si è scelto di ridurre le Unità di ortopedia e chirurgia generale da UOC a UOSD. Cio’ appare ad un distratto lettore come il solo fatto che esclusivamente il Primario perda soldi e potere perché questa è la realtà cruda. Il problema è che così facendo il Prof Di Maggio, Gianfausto Iarrobino e tutti i futuri valenti prescelti sceglieranno posti dove avranno UNITÀ OPERATIVE COMPLESSE ed andranno via da Piedimonte indebolendo l’ospedale. ECCO il senso della mia richiesta. Perché bisogna essere intellettualmente onesti soprattutto con la gente! Ringraziare la Struttura Commissariale per aver ” rinforzato” l’ospedale per aver garantito unità non previste dal DM70 ma contestualmente” alzare la voce” perché andando via Di Maggio, Iarrobino e chi può ambire a ruoli più gratificanti, contestualmente, INDUBBIAMENTE l’ospedale perde qualità! Ma dov’erano tutti i Sindaci Pd nel 2015? ( io mi sono insediato nel 2017). Come mai Sessa ha un DEA nonostante l’ospedale sia un disastro rispetto al nostro? La risposta è che si è lavorato bene in silenzio ed il Pd Matesino nel 2015 subito dopo ilDM o dormiva o si è genuflesso.
      Sulla Valenza della Struttura Commissariale parlano titoli, esperienza ed indubbie qualità che tutte le regioni ci invidiano. Come ci invidiano assessori valenti… Ma è tutta un’altra storia.
      Una ultima cosa: non servono barricate.. Serve dialogo supportato da tecnici e richieste supportabili da punto di vista normativa. Buon 2019

Comments are closed.