SESSA AURUNCA, L’ANAC DELIBERA MA IL COMUNE È DISTRATTO…DA 6 MESI

1
PECUNIOSO EMERITO TOMMASINO SESSA AURUNCA, L’ANAC DELIBERA MA IL COMUNE È DISTRATTO…DA 6 MESI
    Emilio PECUNIOSO(Lega)             _Pasqualino EMERITO_        Luigi TOMMASINO(Patto Aurunco)

 (f.n.) – In un territorio come il nostro, dove la storia ha impiantato radici profonde ed imprescindibili, dove ogni passo segue un sentiero virtuale, scavato nell’anima e nello spirito delle cose e degli uomini, si avverte con rabbia incontenibile, l’effetto devastante della politica di basso livello…giocata sulla conquista e sul mantenimento del potere ad ogni costo…Un potere individuale, piramidale, distribuito in bassa percentuale a pochi fidati, un potere che non produce, che non ha prodotto, un potere che consuma l’intelligenza ed il pensiero collettivo e che inquina persino l’automatismo della fiducia e del rispetto che questo popolo buono, nutre nei confronti delle istituzioni, della Giustizia e degli organi di controllo. Il territorio è stato attraversato nel tempo da speculazioni ordite e realizzate attraverso abili disegni e pazienti, sottili e costanti perversioni, la cui perfetta realizzazione, non deriva dall’intelligenza degli autori, ma bensì dalla vorace abilità degli stessi, nel tessere quella coltre grigia ed impalpabile che hanno steso sul pensiero collettivo, atrofizzandone la facoltà di analisi ed innestandovi un irrazionale timore, misto all’ignoranza dei fatti reali…In questa dimensione, lo stile politico del “ fall parlà” ha fatto il resto…Il silenzio ostinato della “gendarmeria politica”, come unica risposta ufficiale, alle sempre più deboli contestazioni dei tribuni del popolo, ha manipolato la nostra incapacità ad essere continuativi, imbalsamato i bisogni, frustrato le reazioni, coltivato le illusioni e spezzato le gambe, senza pietà, attraverso calunnie calibrate, ai pochi irriducibili. Il doveroso preambolo è soltanto l’ouverture all’ennesima perplessità, scaturita dall’ennesima assenza di riscontro all’ennesima denuncia. Nell’autunno scorso, pubblicammo che il Comandante dei Vigili Urbani di Sessa Aurunca Pasqualino Emerito era stato dichiarato “inconferibile” con il ruolo di capo della Polizia Municipale direttamente dall’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) diretta dal dottor Raffaele Cantone, tra l’altro Cittadino Onorario di Sessa Aurunca, per la sua attività di magistrato contro il Clan Esposito, i “Muzzoni”. La delibera 737 in cui si dichiarava l’inconferibilità, risaliva al luglio del 2018 ed il motivo per il quale la notizia non era trapelata, fu fatto risalire ad una precisa volontà dell’Assise comunale guidata da Silvio Sasso che, evidentemente voleva seguire il dettato n.2 della politica di cui sopra… “vott a scurdà”. Eravamo in autunno e soltanto grazie ai consiglieri comunali Luigi Tommasino (Patto Aurunco) ed Emilio Pecunioso (Lega), si venne a conoscenza della determina e della mancata applicazione della stessa. Oggi siamo nel gennaio 2019 e di rispettare quanto riportato nella delibera 737, non se ne parla… Infatti il dottor Pasqualino Emerito nonostante il provvedimento dell’Anac, risulta essere ancora “illegalmente ed illegittimamente dipendente del Comune di Sessa Aurunca, quale comandante della Polizia Municipale”, così come riportato dai consiglieri Tommasino e Pecunioso in un’altra nota inviata il 26 novembre 2018 al ministro dell’Interno, alla Procura Generale di Napoli, alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, all’Anac, alla Corte dei Conti, alla Procura generale della Corte dei Conti, al Prefetto di Caserta, ai Carabinieri ed al Commissariato di Polizia, in cui evidenziavano che erano stati inviati tre esposti dettagliati alle Istituzioni ed alle Autorità, relativi alla illegittimità ed illegalità dell’incarico e della assunzione di Pasqualino Emerito quale comandante della P.M. del comune di Sessa Aurunca. I consiglieri sottolineavano inoltre che, pur avendo negli esposti succitati, evidenziato la violazione da parte dell’amministrazione sessana, delle norme che sovrintendono al conferimento degli incarichi nella Pubblica Amministrazione,   nell’arco di due anni soltanto l’Anac si era interessata al problema, ed aveva appunto dichiarato l’incarico “inconferibile”. Ma non finisce qui…nella nota i due consiglieri ribadiscono che a seguito della delibera 737 del luglio 2018, il Comune aveva comunicato al dottor Emerito l’adozione del provvedimento a suo carico ma… senza conseguentemente provvedere alla risoluzione del rapporto che, in data 26 novembre u.s. a distanza di quattro mesi, continuava regolarmente e che a distanza di sei mesi, cioè oggi, continua ad essere in atto come se nulla fosse successo …Quindi ricapitolando…dopo sei mesi il Comune, de facto, mostra di infischiarsene dell’Anac…Siamo in attesa che qualcuno degli autorevoli destinatari della nota del 26 novembre, adesso che sono terminate le vacanze invernali, comprensive di Natale e Capodanno, invii un gradito riscontro… Ci chiediamo intanto, così, peregrinamente, da cosa siano giustificati un silenzio tanto pernicioso e l’inadempienza “cronica” del Comune di Sessa, rispetto alla norma e ad una determina dell’Anac…Distrazione?, superlavoro?, eppure il sindaco Sasso, sempre così attento a cogliere l’occasione per “dire la sua”…come mai da sei mesi evita opportunamente l’argomento Emerito?…La legge è uguale per tutti o per qualcuno è un po’ più uguale e per qualcun altro è a misura di uomo… oppure anche in questo caso dipende sempre dall’uomo?…Hasta la vista!

1 commento

Comments are closed.