OSPEDALE DI MADDALONI – CONSIGLIO COMUNALE, L’OPPOSIZIONE CONDIVIDE IL DOCUMENTO MA DENUNCIA METODI POCO DEMOCRATICI

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MADDALONI – Dopo il consiglio comunale svoltosi ieri i consiglieri comunali Angelo Tenneriello, Gaetana Crisci, Michele Russo, Imperia Tagliafierro, Edoardo Tontoli e Domenico Reitano hanno dichiarato: “Alla luce di quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale come forze di opposizione teniamo a precisare quanto segue. Abbiamo condiviso il documento deliberato in assemblea solo ed esclusivamente per il bene della Città e per dimostrare la nostra assoluta disponibilità nell’adoperarci affinché si scongiurasse il pericolo che il nostro territorio subisse altre mortificazioni. Ed anche al tavolo tecnico oggi tenutosi in Regione Campania abbiamo ribadito la necessità che il nostro presidio ospedaliero fosse dotato di una o più branche specialistiche sottratteci in passato e di cui eravamo onorevoli depositari. E’ doveroso sottolineare che in merito alla questione ospedale il consigliere regionale Stefano Graziano si è impegnato a costituire un tavolo permanente. Ci preme però prendere le distanze da metodi di certo non democratici che nella seduta di ieri hanno preso il sopravvento e che hanno profondamente offeso non solo i rappresentanti delle opposizioni ma anche i loro elettori. L’opposizione ha volontariamente deciso di non rispondere alle provocazioni e di lasciare che “altri” si esibissero in ciò che sanno fare meglio. Ribadiamo l’assenza di questa amministrazione rispetto a tematiche importanti: pensiamo alla mancata convocazione dell’ufficio di Piano per quanto riguarda il PUC e per il quale rischiamo la nomina di un commissario AD ACTA, pensiamo alle opere compensative previste dall’accordo con RFI di cui ignoriamo il contenuto, pensiamo alla proposta di conciliazione giudiziale con l’interporto Sud Europa SpA per mancato pagamento ICI/IMU anni 2007-2017 di cui questa opposizione ignora termini, contenuto e soprattutto proposte a garanzia dell’Ente in caso di inadempienze da parte del debitore, pensiamo ai progetti dei Servizi Sociali che non decollano, pensiamo alla questione “Villaggio dei Ragazzi”, pensiamo alla questione “Cimitero”, pensiamo al problema dei rifiuti, pensiamo alla questione “Mercato ortofrutticolo”, pensiamo alle occasioni perse con i finanziamenti POR FESR Campania 2014-2020. Ebbene non si può reclamare la partecipazione delle forze di minoranza solo al bisogno e pretendere che le stesse non palesino perplessità rispetto ad un agire amministrativo che non condividono. Ci sarà tempo e modo per parlarne sempre con l’educazione che ci contraddistingue”.