OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA… 28

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(f.n.) – E quando nel corso del Memoriale incontrerete l’analisi di una ipotetica strategia… che prevede sostituzioni ad hoc e galleggiamenti di rito, sappiate che le ipotesi sono due… e la più intrigante la lasciamo per domani… Buona lettura a tutti, soprattutto ai ‘furbetti del cerchietto’…Qual è la principale utilità dei Memoriali?, ma …ovviamente quella di riportare alla memoria fatti e vicende che sarebbe davvero una iattura dimenticare o perdere di vista…e ricordare soprattutto che, se si dovessero verificare certe strane cose, per adesso soltanto all’esame dei “sempre più interessati”, qualcuno nella stanza dei bottoni, farebbe una autentica figura da quattro soldi…Poiché al centro dei nostri pensieri, nonostante tutto, nonostante i tentativi di boicottaggio, le calunnie e le perversioni mentali dei poveri di spirito,  continua ad esserci il futuro dell’Ospedale di Caserta e la nostra fede incrollabile sulle sue possibilità di riscatto e di crescita brillante, abbiamo maturato la convinzione, oggi  radicata, più che mai coriacea ed inossidabile, che ciò si renderà possibile, soltanto attraverso il ridimensionamento dello strapotere monocratico, che nel tempo, ha devastato la dignità di alcuni eccellenti professionisti, asservendone altri e potenziandone altri ancora, indipendentemente dalle capacità e dai meriti individuali. Un potere che riesce a filtrare ancora, abilmente, attraverso le maglie lisce ed uniformi, apparentemente asettiche, della gestione ufficiale dell’Ospedale, condizionandone in gran parte le scelte, un potere esercitato attraverso favori, premi e carriere, favori sui quali nessuno per anni ha emesso un solo fiato…ed alle cui grinfie è stato estremamente difficile sottrarsi e nel cui perverso ingranaggio, è stato oggi ancora più difficile entrare, a causa dell’articolata diramazione capillare che l’inerzia o la paura di chi, per amore o per forza ha dovuto subire, ha reso possibile…Un potere “ufficialmente” oscuro, ma di cui tutti sapevano tutto, medici, infermieri, amministrativi e via col tango…  ha paralizzato le possibilità di questo Ospedale di diventare a tutti gli effetti ciò che aveva tutte le carte in regola per diventare da un pezzo: un’Aorn. Lo zoccolo duro del “potere nero” cerca ovviamente di resistere, aggrappato a privilegi immeritati ed utilizzando allo scopo, la strategia dello sversamento di fango nel ventilatore,  arma infallibile in dotazione naturale a coloro che senza un “potere nero” a supporto, avrebbero potuto soltanto svuotare, i vespasiani del mercato rionale, alla fine di una giornata di fiera nazionale…Lo zoccolo duro resiste dal basso attraverso la calunnia mirata su questo o quello….e dall’alto in maniera pericolosissima…Infatti, nelle zone alte, la vittima predestinata, quella che deve essere messa nelle condizioni di sbagliare è il manager… il quale sta uscendo dal solco che qualcuno gli aveva tracciato e sta mostrando una scomodissima autonomia di comportamento. Qualcuno teme che possa far saltare il banco e gli sta scaricando  davanti, quintali di bucce di banane e lui sovente, inevitabilmente, scivola… episodio della Chirurgia Vascolare docet…Oggi deve guardarsi da un altro disegno in itinere e pararsi il fondoschiena, perché potrebbe avere effetti deflagranti…Saltata “d’ufficio” la chimera della Uoc che doveva mettere insieme le coreografie del terzo piano e regalare un primariato di peso a Chicco Massa, che al momento continua a gestire ciò che non potrebbe gestire, nel silenzio assenso generale, esiste il pericolo concreto che sia già in tessitura il canovaccio sul quale si ricamerà la storia futura della Chirurgia generale…La strategia per demolire Salzano de Luna è in atto, non che il caro professore non meriti di essere defenestrato… lo merita nella misura in cui lo meritano, tutti coloro che non si sono vergognati di prostrarsi “faccianterra”…che hanno fatto il baciamano per tornaconto personale. Sarà fin troppo facile ricorrere alla tecnica del sabotaggio a  tavolino per dimostrare che il suo reparto è affetto da immobilismo,  che lui non effettua interventi chirurgici, che non rende, che l’unico che opera senza risparmiarsi in quel reparto è il dottor Iannucci, che peraltro ha scelto la strategia del silenzio preventivo, sarà fin troppo facile dimostrare che è il momento che Salzano de Luna se ne vada…dimenticando che quando gli hanno spalancato le porte, il suo peso specifico  politico, escludeva qualsiasi valutazione delle capacità…Salzano de Luna era funzionale al sistema…(e del paziente?, macchissenefrega!) Oggi o Rey e la sua band vorrebbero scaricarlo, per preparare la piazza a Massa che rischia di rimanere con il cerino in mano del Day surgery…e fa i capriccetti… Lui vuole un primariato importante ma non impegnativo…perché la cosa importante è “sta mmiezz!” (…e del paziente?, macchissenefrega!)…Allora promemoria per il manager….già codesta direzione strategica è sul vetrino, per la fantastica rapidità con cui fa comparire le delibere ad hoc per amici e figli di…più o meno prodighi…che vanno e vengono…Cercate di non toccare il fondo ed iniziate una seria valutazione dei meriti dei professionisti, indipendentemente dal grado di “comunella” e “comune inguacchio” che hanno con il cerchio magico e cercate di valorizzare i professionisti che meritano e che certamente non mancano, come quel bravissimo giovane oculista che sta svolgendo un lavoro di eccellenza. Valerio Piccirillo figlio del compianto Onofrio, quotidianamente onora la memoria di suo padre e l’immagine dell’Aorn. E voi cosa fate?, perdete ancora tempo appresso alle code spelacchiate dell’articolo 9 ed alla raucedine del cerchio magico?…Ma…per favore! Hasta el Domingo!