CONSORZIO AURUNCO DI BONIFICA: ZINZI PRESENTA INTERROGAZIONE SUL FUTURO DEI DIPENDENTI

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Pubblichiamo di seguito l’Interrogazione a risposta scritta del Consigliere regionale Gianpiero ZINZI, avente ad oggetto “Richiesta di chiarimenti sul futuro dei dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica”.

PREMESSO CHE
Il Consorzio Aurunco di Bonifica è sottoposto a Gestione Commissariale Straordinaria dal dicembre 2011, giusta determinazione della Giunta Regionale della Campania;
Detto Ente versa in un grave stato di crisi economica che ha portato, tra l’altro, i suoi dipendenti, a vantare un arretrato in termini di competenze retributive pari a 44 (quarantaquattro) mensilità, oltre a generare la completa paralisi delle funzioni di bonifica ed irrigazione nel comprensorio di competenza consortile.
RILEVATO CHE La Giunta Regionale della Campania, per porre rimedio a questa incresciosa situazione, ha disposto il distacco (a più riprese) delle funzioni e del personale del Consorzio Aurunco di Bonifica presso il Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e Valla; In particolar modo, per far sì che tale iniziativa avesse un effetto positivo, sono stati disposti (a più riprese) contributi economici in favore del Consorzio Napoli-Volla per soddisfare i bisogni del Consorzio Aurunco, con espresso riguardo, negli ultimi mesi dell’anno 2018, per le seguenti determinazioni di spesa:
– dotazione finanziaria di €500.000= al Consorzio per le Paludi di Napoli e Valla, per far fronte alle spese occorrenti al territorio del Consorzio Aurunco di Bonifica, giusta Delibera di Giunta Regionale 679 del 24/10/18, in base alla quale “nelle more della individuazione di una definitiva soluzione, non oltre il 31/12/18, le funzioni relative al servizio pubblico di bonifica integrale, di cui al DGR 325/2018, già esercitate dal Consorzio Aurunco di Bonifica sono assegnate al Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e Valla”;
– dotazione finanziaria di €200.000= al Consorzio per le Paludi di Napoli e Valla, per far fronte alle spese occorrenti al territorio del Consorzio Aurunco di Bonifica, giusta Delibera di Giunta Regionale 803 del 29/11/18;

CONSIDERATO CHE La citata D.G.R. 679 ha terminato la sua efficacia in data 31 dicembre 2018, e che il personale non riceverà la giusta retribuzione relativa al mese di gennaio 2019 corrente, pur in presenza di disponibilità residuale delle somme sopra dettagliate;
^ Consìglio Regionate delta Campawa
La mancata erogazione della citata mensilità va inevitabilmente a sommarsi alle precedenti 44 (quarantaquattro) arretrate non percepite dai dipendenti.

EVIDENZIATO CHE
Appare necessario e improcrastinabile dare continuità al distacco delle funzioni e del personale del Consorzio Aurunco di Bonifica presso il Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e Volla;
Nonostante la disponibilità finanziaria residuale da somme devolute al Consorzio di Bonifica per le Paludi di Napoli e Valla a copertura delle spese dei dipendenti distaccati del Consorzio Aurunco, si è prodotta la paradossale situazione per la quale non è possibile la corresponsione dello stipendio di gennaio 2019 ai citati dipendenti, a causa del termine del distacco presso il Consorzio di Bonifica per le Paludi di Napoli e
Valla, scaduto il 31 dicembre u.s.;
Il territorio ricadente nel comprensorio di bonifica del Consorzio Aurunco è in stato perdurante di abbandono, con tutte le immaginabili conseguenze negative per la popolazione e per le attività ivi presenti;
L’attività di irrigazione, già non somministrata nella stagione 2018, non è in condizione di essere programmata, con ulteriori ricadute negative in termini occupazionali per i lavoratori stagionali, ed in termini produttivi per la filiera agricola;
La situazione finanziaria del Consorzio Aurunco di Bonifica, in questo momento, risulta completamente dipendente dalla dotazione valutaria giacente presso il Consorzio per le Paludi di Napoli e Valla.

TUTTO QUANTO INNANZI RAPPRESENTATO Il sottoscritto Consigliere Regionale INTERROGA Il Presidente della Giunta Regionale per conoscere quali siano le motivazioni della mancata proroga del distacco delle funzioni e del personale del Consorzio Aurunco di Bonifica presso il Consorzio delle Paludi di Napoli e Valla, e quali possano essere le prospettive dell’Ente Aurunco e del suo personale in siffatta ottica situazionale, tenendo conto altresì delle gravi ripercussioni per le popolazioni locali e per l’ambiente dell’intero litorale Domitio, in assenza di un intervento risolutivo.