BOBO CRAXI IN CERCA DI UN POSTO AL PARLAMENTO EUROPEO

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ROMA – Con un Partito Socialista Italiano nelle mani di opportunisti e con un puparo che fino ad oggi è riuscito a garantire a Nencini un posto al Senato alle ultime elezioni politiche, mentre ora, in vista del Congresso di fine marzo si pensa ad un segretario, Bobo Craxi, da proiettare in Europa. E gli appelli del direttore dell’Avanti, Mauro del Bue, all’unità? Compagno Mauro, la barca PSI, in vista della Rosa nel Pugno andrà alla deriva, visto che già il deputato di Milano, Boemi, ha già preso le distanze dalla riunione di Firenze per sbarcare in Europa, con ex radicali, ex verdi, ex PD, ex socialisti, ex forzisti, un miscuglio di EX per accontentare giustamente il rampollo della famiglia Craxi. Socialisti del PSI ma voi pensate che un Craxi può cambiare la storia del PSI? Una volta si, perché lui si chiamava Benedetto Craxi ed aveva carisma, rispetto e stima in tutto il mondo, mentre oggi i socialisti del PSI hanno perso credibilità nell’Italia intera. Ma il neo gruppo dirigente si chiede perché siamo ridotti a circa sessanta movimenti o gruppi, come li definisce il buon Mauro del Bue? Se continuate a fare Congressi farsa con tesseramenti falsati, non vi dovete meravigliare se i giudici vi ordinano di celebrare altri congressi. Per affermare democrazia e legalità all’interno di questo PSI necessita sempre Felice Besostri? E poi alcuni di voi continuate a non condividere quello che fanno Risorgimento Socialista, I Socialisti in Movimento ed altri gruppi che non si identificano con i vostri indirizzi politici? L’Unità si fa dialogando e non aggrappandosi al numero di tessere, altrimenti la fine del PSI è vicina. Ben venga Rimini, 8-9-10 febbraio, per una Conferenza Programmatica sulle tematiche attuali, grazie ai compagni Dario Alemanno, Angelo Sollazzo, Roberto Biscardini, Gerardo Labellarte, Aldo Potenza, e tanti altri autorevoli socialisti della Campania, in primis il compagno Giovanni Oranges.

Tacco di Ghino