OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 33 

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(f.n.) – Un po’ di noia è inevitabile quando si è costretti a ribadire più volte gli stessi concetti e ricordare ai sordi per professione, che certe “faccenduole” non sono più un mistero per nessuno. Così come è assai noioso, rilevare che il famoso CCNL che i sindacati del comparto dell’Aorn sventolano, ad intervalli regolari e convenienti, è lo stesso che prevede quella rituale verifica degli incarichi di coordinamento, che negli ultimi dieci anni non è stata mai effettuata…inadempienza di comodo che oggi, guarda casa si vorrebbe, paradossalmente, legittimare…   L’atto di diffida stragiudiziale, che quattro sindacati del comparto dell’Aorn di Caserta, hanno firmato contro la decisione del manager, che disponendo la cessazione degli incarichi di coordinamento, ha seriamente compromesso la possibilità per il sistema, di perpetuare se stesso, in effetti non impressiona più di tanto…Un atto addirittura “dovuto”, a tutela degli interessi sindacali e non solo (e sono davvero tanti), che negli anni si sono consolidati, nel silenzio tombale circostante. Interessi incrociati ed indissolubili tra il potere centrale di o’ rey ed il potere periferico dei sindacati. Uno garantiva l’altro, sullo stile delle tre scimmiette “non vedo, non sento e non parlo” ed entrambi garantivano qualche politico interessato…Il meccanismo era ed è, di una semplicità disarmante…e “cela va sans dire” che, se all’orizzonte si profila la compromissione di una simile cuccagna, la difesa del bottino si organizza senza esclusione di colpi. Fatta giustizia sommaria delle chiacchiere di bottega, che millantano diritti negati e cose del genere, veniamo invece alle rendite di posizione, dalle quali dipende l’equilibrio del doppio sistema di potere ed il cui mantenimento è l’unico motivo del contendere…E allora… diamo un’occhiata ai dieci anni alle nostre spalle …ma…companeros… questa volta non possiamo far finta di non sapere, di non vedere, di non capire… Per avere le idee chiare ricordiamo che per governare l’Ospedale è sufficiente avere il controllo del Ps, della Radiologia e del Laboratorio di Analisi… In quale maniera?, Ps… quattro coordinatori, Laboratorio di analisi otto coordinatori e Radiologia,  persino un coordinatore straordinario, per precisa volontà del direttore sanitario…ed il tutto in aggiunta all’assenza perpetuata nel tempo delle liste d’attesa di area medica…Vogliamo parlare?… Cosa dovrebbe salvaguardare il manager per placare le ire dei sindacati?, cosa si chiede al manager in sostanza, con l’annullamento della famosa delibera 776?, cosa gli si chiede, oltre che di dipendere in toto dal potere centrale di o’ rey?, forse di consentire a quei coordinatori che da dieci anni gestiscono centri nevralgici dell’Ospedale, di continuare a farlo senza controllo?, di non indagare, se per caso qualcuno figuri o meno nelle intercettazioni dell’antimafia?, di non indagare più di tanto su chi siano coloro che intrattengono rapporti economici, con gli stessi fornitori da dieci anni?, di non approfondire troppo,  l’operato di quei pochi che sono stati nelle commissioni delle gare d’appalto e in dieci anni, cose da dire forse ce ne sarebbero… ma forse è meglio che nessuno le dica?, cosa altro si chiede, dunque, al manager?, forse gli si vorrebbe suggerire di non indugiare troppo,  su fattarelli ameni del tipo… qualche coordinatore risultava reperibile, mentre era certamente reperibile, ma in Calabria,  nella sua casa al mare ?, o per caso si chiede al manager di non soffermarsi troppo sul fatto che qualcuno per mesi, ha corretto le timbrature perché a lavorare andava secondo la luna crescente o calante?, in sostanza al manager si chiede di farsi gli affari propri e nessuno avrà problemi…ma, secondo voi… era necessaria una diffida stragiudiziale per capire questo?, si… era necessaria… per offrire una parvenza di eleganza a ciò che deve apparire un sacro dissenso ed invece non è altro che il tentativo di salvarsi il deretano. Hasta la suerte companeros …hasta el domingo!

2 Commenti

  1. Non si può e non si deve fare di tutta l’erba un fascio, non sarebbe assolutamente corretto, ma l’articolo dice cose che non si possono smentire.
    In tre reparti furono fatti in totale 13 coordinatoti, una esagerazione, i tre reparti indispensabili per avere una diagnosi, una terapia o una dimissione, deve per forza passare tutto da lì.
    Le sale operatorie avevano 4 coordinatori e questi ultimi erano inspiegabilmente gestiti da un infermiere senza alcuna nomina, ma solo per via della sua importanza sindacale aveva carta bianca.
    Qualche coordinatore è stato pesantemente coinvolto in intercettazioni e andrebbe chiarito, se risultasse rinviato a giudizio,come è stato possibile ammetterlo in graduatoria?sarebbe inopportuno in un ospedale con i trascorsi come il nostro.
    Eravamo unico ospedale d’Italia ad avere 4 coordinatori turnisti e guarda la combinazione proprio nel reparto dell’allora direttore sanitario.
    Ma eravamo, e lo sanno tutti, l’ospedale della camorra.
    Inutile fare gli scandalizzati, il problema esisteva e ancora esiste.
    Poi va dato merito e onore a chi invece è lontanissimo da ogni forma di scorrettezza e ce ne sono tanti, e che lavora con serietà e sacrificio;ma Ferrante sta facendo benissimo a fare chiarezza, a mettere apposto le cose, chi è preparato e chi è competente dovrebbe sentirsi offeso dal comportamento di questi 4 sindacati, paladini dell’indifendibile.
    In un ospedale che licenzia primari,sospende medici, trasferisce medici, qualcuno pretende che i coordinatori siano intoccabili.
    È questo chiarisce ogni dubbio.
    Ferrante invece non devi avere dubbi,vai avanti che tutto ospedale ti sostiene.

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