(f.n.) – La lettura dei commenti agli articoli è decisamente illuminante e rivela particolari intriganti sul comportamento di alcuni lavoratori interinali, impegnati nel settore amministrativo, all’interno dell’Aorn di Caserta…Del resto…era evidente il salvacondotto che certe persone sembra portino virtualmente appiccicato in fronte…Apprendiamo di interinali che godono di particolari privilegi…collocati in uffici sensibili…che hanno la facoltà di essere “sensibilmente” utili agli amici…interinali che sono addirittura reperibili e che fanno gli straordinari…ebbene sarà davvero cosa buona e giusta, nonché “sensibilmente” utile a tutti, approfondire l’argomento in questione, che potremmo definire “origine dei privilegi, storia e famiglie regnanti”…Intanto dedichiamoci all’attualità ospedaliera…Ieri mattina si registrava una leggera flessione, nella intransigenza mostrata dal manager, nei confronti delle richieste-imposizioni dei sindacati di maggioranza…e quando radio ospedale ha trasmesso che il manager aveva acconsentito ad incontrare i segretari sindacali, sia pure per discutere “esclusivamente” dei fondi contrattuali, un argomento diverso, dagli incarichi di coordinamento, abbiamo pensato: vuoi vedere che la presunta severità del tipo “sono tutto d’un pezzo” era soltanto apparenza in odore di “paraustiello”?. Appare evidente che in vista del concorso per gli incarichi di coordinamento, il manager sia stato subissato da telefonate, visite, pressioni di vario genere…e, a meno che, il suo sport preferito, non sia quello delle tre carte…acconsentire ad un incontro con i sindacati, in un momento caldo come questo, alla vigilia del concorso ed a margine di una diffida che chiedeva l’annullamento della delibera 776 del 28 settembre 2018, è apparso come un segno di preoccupante cedimento… anche e soprattutto perché alla dichiarazione di “esclusività dell’argomento”, non ci avrebbe creduto neppure il gatto di casa…Ma…a conti fatti ed a riunione conclusa, dobbiamo convenire che il manager dell’Aorn, è molto più “democristiano” di quel che eravamo portati a credere…Infatti, con una mossa da maestro, il direttore generale ha fatto giustizia sommaria degli entusiasmi e gongolii sindacali della vigilia ed a confrontarsi sui fondi contrattuali ha inviato il direttore amministrativo Gaetano Gubitosa…e non finisce qui…poiché l’imprudente gongolio, era basato su una specie di strategia casalinga dell’ultim’ora, in virtù della quale, i “geni” della quadruplice, si ripromettevano di fregare il manager, formalizzando un passaggio sull’assenza dei fondi certificati…Il passaggio sulla solidità economica, sarebbe stato utile, secondo le loro recondite, ma non troppo, intenzioni, a far saltare il concorso per gli incarichi di coordinamento, vero ed unico obiettivo di tutte le discussioni e di tutti i confronti…ma anche stavolta i sindacati sono andati a sbattere contro il cemento, aprendo peraltro un nuovo fronte di guerra con la direzione, dal quale usciranno pesti e malconci. Tra l’altro i rapporti tra alleati iniziano a sfaldarsi…Nella furia del “bluff dell’acqua alla gola”, i sindacalisti, quelli del “so tutto io”, non avrebbero rispettato gli accordi interni che prevedevano la presentazione di un documento a firma congiunta, in tempi successivi e da definire e lo avrebbero presentato nel corso della riunione. La Cgil nella persona del suo rappresentante, non avrebbe condiviso la decisione assunta da Cisl e Nursing up, sempre più allineati sullo stesso fronte ed avrebbe preso le distanze. Sempre quelli del “so tutto io” pare si siano giustificati, sostenendo di avere comunicato la decisione ad altri referenti della Cgil… ostinati ed una ‘ntecchia scorretti… fino in fondo …E questa volta dobbiamo dire: Hasta el manager!
Bravo ferrante e bravo Gubitosa che gli tiene il gioco. Può darsi che così facendo si faccia finalmente piazza pulita dei soliti doppio giochisti che si autodefiniscono sindacalista
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