PARCHI GIOCO INCLUSIVI: LA MOZIONE DI GAETANA CRISCI

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g.crisci maddaloni 150x150 PARCHI GIOCO INCLUSIVI: LA MOZIONE DI GAETANA CRISCIMADDALONI – La consigliera comunale del gruppo misto Gaetana Crisci presenterà, nella seduta del Consiglio comunale di venerdì 15 marzo una mozione relativa alla necessità di avere un Parco giochi inclusivo, per favorire lo sviluppo e l’integrazione dei bambini disabili.

Di seguito il testo della mozione:

“”Il gioco in tutte le sue forme è essenziale nella vita dei bambini. Diverse ricerche ne hanno evidenziato l’impatto positivo sul loro sviluppo psicofisico. Sin da piccoli si acquisiscono competenze ed abilità giocando ed interagendo con l’ambiente, non solamente mediante la vista, ma soprattutto toccando, annusando e comunicando con gli altri. Oggi la nostra società sta crescendo bambini assuefatti dalla tecnologia e dalle dinamiche della rete e io, come tanti altri mi interrogo quotidianamente se questo progresso e questa innovazione non ci allontanino da una cultura e da una educazione che non può prescindere dai rapporti interpersonali, da principi e sentimenti che maturano attraverso una condivisione anche dei problemi e delle diversità. Un’area giochi inclusiva è uno spazio dove i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi in sicurezza, insieme a tutti gli altri. Quella dei parchi gioco inclusivi deve essere una opportunità e una necessità da prendere in carico mettendo al centro dell’attenzione non l’assistenzialismo ma l’inclusione, il progetto di vita e l’accesso ai diritti per recuperare il senso di civiltà. Solo in questo modo il bambino può sentirsi, anche nella sua diversità, uguale a tutti gli altri. Un ambiente ricco di stimoli, adatto a tutti e con caratteristiche uniche permette ai bambini di stimolare l’immaginazione, di sviluppare i cinque sensi, di iniziare a capire con il gioco cosa significa cooperare, dividersi i compiti e le responsabilità, insomma di crescere attraverso il gioco all’aperto. Un parco o un’area giochi di questo tipo, sono convinta sarà più facilmente apprezzato e questo incentiverà anche chi lo frequenta a mantenerlo gradevole, pulito ed in ordine. Un esempio fra tanti? il viale sonoro, un percorso fatto di tasti colorati e decorati con i nomi delle note musicali, su cui vengono riprodotti, da dispositivi a carica solare posizionati su colonnine adiacenti, suoni in scala. Un “Parco Inclusivo” è un vero e proprio Progetto, con finalità importanti, prima fra tutte la socializzazione e immaginare che sull’intero territorio nazionale questo tipo di parchi rappresenta solo il 5% del totale è lo specchio del nostro approccio alla disabilità e al tema dell’inclusione sociale. Tra l’altro anche l’ANCI  Campania,  che da sempre si impegna a favorire lo sviluppo e la competitività dei territori e interviene in ogni sede istituzionale per rappresentare e tutelare gli interessi delle autonomie locali, ha mostrato sensibilità sull’argomento ed ha promosso nel 2016 un Bando per tutti i comuni della Campania per giochi inclusivi adatti anche a bimbi diversamente abili.  Credo sia giunto il momento di renderci protagonisti di un messaggio sociale importante. Sarà un progetto targato Amministrazione De Filippo per cui spero che venga semplicemente considerato per la sua utilità e che ci  sia ampia partecipazione”.