SANITÀ VA CERCANDO…

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Il problema della Sanità a Caserta è uno solo: dove osano le protezioni?, qual è il punto di non ritorno?, qual è il limite massimo, oltre il quale l’incompetenza, l’isteria e la presunta impunità non possono andare?, quale meccanismo perverso consente che personaggi di chiara e comprovata incapacità, de facto nocivi proprio perché vengono “installati” male e “caricati” peggio, come robot di quarta scelta, in posizioni strategiche, continuino a macinare errori, imperversando e distruggendo tutto ciò che incontrano, peraltro strumenti odiosamente consapevoli di quel vecchio e pernicioso ordinamento di potere, che ha distrutto da queste infelici parti del globo, il concetto stesso di Sanità in tutte le sue ramificazioni? La storia è piena zeppa di raccomandati di ferro, che ossidano il loro deretano super riciclato, sulle rigide poltroncine di un ponte di comando…uno qualsiasi, indistinto ed indistinguibile…Siamo stanchi, ma la ribellione è una splendida instancabile atleta, che supera ogni ostacolo e vince ogni spossatezza…impermeabile alle delusioni che individui dalla mente asfittica, priva di possibilità, porosa e leggera come la pomice…galleggiante come un rifiuto organico cercano di infliggerle…

1 commento

  1. Una opinione tremendamente condivisa in merito alla “raccomandacrazia” e non meritocrazia. Altrove, comunque, in altre regioni la musica non è cambi del tutto pero’. Certo basare e puntare il tutto solo sullo “sponsor” per far carriera è di certo sbagliato. Questo denota certamente la propensione del “richiedente” alla brama di soldi, quella economica, trascurando che , secondo me, oggi ci vuole “quello e quello”. Se sei SOLO raccomandato per “ascendere” e poi NON SAI FARE UN CAZZ ” è chiaro che prima o poi le FIGURE DI MERDA le fai eccome. Questi poi nel tempo sono i frutti … … marci ovviamente. Un saluto.

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