– di Francesca Nardi –
Dove le prendiamo le tessere domattina?, da quale pensione compiacente della costiera?, vabbé…facciamo partire un 150-200 segnalazioni e la risolviamo a tavolino…come?…tutututu..e cade provvidenzialmente la linea su tutti i fronti, cari amici pentastellati con la nocca! Mentre perdevamo tempo ad esprimere meraviglia per il silenzio pentastellato sui fatti del San Rocco di Sessa, (al cui interno peraltro lavora il referente locale del movimento), i 5 Stelle Big cincischiavano con le parlamentarie Europee 2019 e sceglievano i coniglietti in fondo al cilindro, per farne uscire uno alla volta…secondo le precise indicazioni dei vari notabili campani, dal signor Fico in poi…E siamo assai curiosi di ascoltare le fantastiche spiegazioni accompagnate dalle sbattute in petto dei “nudi & puri” Di Maio, Ciarambino e Fico nonché dei senatori Moronese e Santillo, i più attivi sul territorio casertano, anzi i soli…o magari il wikipedia king Del Monaco a sostegno di una “vrenzola” di scusa, quando insieme leggeremo cosa si sono fidati di fare, anche questa volta, quei bravi ragazzi che si danno tanto da fare, per liberarci dal giogo della vecchia politica cialtrona e disonesta…Eccoli qui i campioni della trasparenza …guardate come ti cambiano le “cartelle cliniche” come se niente fosse…Sabato 31 marzo sulla piattaforma Rousseau compaiono in ordine alfabetico i nomi dei dieci candidati che superato il primo turno avevano accesso al secondo turno. (guarda foto in basso) Essi erano: Adinolfi Isabella; Aliberti Mario; Avallone Vito; De Taranto Giacinto; Farina Enrico; Mennella Francesco; Napolitano Luigi; Nazaria Aniello; Rescigno Michela; Rocco Daniela. Oggi 4 aprile torniamo sulla piattaforma Rousseau e guardate un po’ cosa scopriamo…I dieci candidati che hanno conquistato l’accesso al secondo turno non sono gli stessi dell’altro giorno…o meglio… quattro dei dieci sono cambiati ed al posto di Aliberti Mario, De Taranto Giacinto, Mennella Francesco e Rocco Daniela…troviamo Della Valle Danilo, Peluso Mariano, Di Matteo Antimina e Barbatelli Giovanni. Ma come è possibile…chiediamo noi con l’espressione da imbecilli e con la bocca aperta…e qualcuno in fondo alla fila guardandoci con compassione risponde: “E’ possibile… è possibile… ma dove vivete?” 
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