IDEE IN COMUNE, SALTA L’ACCORDO CON UNITI PER CAMBIARE

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%name IDEE IN COMUNE, SALTA LACCORDO CON UNITI PER CAMBIARECASALUCE – Nella serata di martedì 23 aprile, il gruppo “Idee in Comune” ha partecipato ad un incontro con il candidato sindaco della lista “Uniti per Cambiare”, prof. Antonio Cutillo, con l’intento di trovare un accordo che potesse favorire la creazione di un fronte unico in occasione delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. Un ulteriore tentativo non andato a buon fine per le distanti posizioni rispetto alla figura del candidato sindaco. Durante l’incontro Cutillo ha sostenuto di essere disponibile a fare un passo indietro, ma sottolineando la volontà del proprio gruppo di vederlo concorrere per la fascia tricolore. Di conseguenza, è stato proposto a Pasquale Bruno, in rappresentanza di tutta “Idee in comune”, di confluire, difatti, nella loro nascente lista. A questo punto Bruno ha offerto alla controparte una soluzione che sciogliesse tutti i nodi, ovvero il ritiro di entrambi i contendenti in favore di una terza persona “super partes”, identificata nella persona della dottoressa Enrica Cristiano.  Quest’ultima ha declinato l’invito per problemi personali, lasciando le parti con un nulla di fatto. “Per amore di questo paese, ho messo più volte in discussione la mia candidatura a sindaco – afferma Pasquale Bruno – e posso dire fermamente di averlo fatto anche in questa occasione. Il popolo di Casaluce deve sapere che se accordo non c’è stato, non è certo per responsabilità del gruppo ‘Idee in comune’, costantemente impegnato a cercare soluzioni percorribili e non lesive della personalità e della buona fede dei candidati. Questa lista è costituita da giovani professionisti e non, che, follemente innamorati del proprio paese, della propria cultura, delle proprie tradizioni, non hanno esitato a mettersi in gioco per dare una svolta definitiva ad una politica che non è stata attenta alle problematiche dei ragazzi, sempre più abbandonati a sé stessi. Invito i cittadini a sostenere, attraverso i loro figli, il futuro di questo paese che può e deve risollevarsi ed assurgere al rango storico che gli compete”.