“PI GRECO – IL TEOREMA DEL DELIRIO”: UN VIAGGIO NELLE OSSESSIONI DI DARREN ARONOFSKY

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nitro p greco teorema delirio darren aronofsky 1999 “PI GRECO   IL TEOREMA DEL DELIRIO”: UN VIAGGIO NELLE OSSESSIONI DI DARREN ARONOFSKYIl debutto di Darren Aronofsky, “Pi greco – Il teorema del delirio”, è la sintesi perfetta del suo cinema. Rispetto alle opere successive è ancora più diretta e allucinata, contiene la ricerca ossessiva di un senso e un clima di angoscia e paranoia. Maximilian Cohen è un geniale e bizzarro matematico, impegna tutta la sua vita alla ricerca di sistemi matematici che regolino ogni cosa. Una mente complessa, a tal punto che per tenere a freno la sua iperattività è costretto ad assumere massicce dosi di psicofarmaci, gli unici in grado di placare la sua psiche. Max vive cercando ossessivamente connessioni numeriche nella vita di tutti i giorni. Il suo desiderio di penetrare i segreti del cosmo risalgano all’infanzia, quando guardò la luce solare così tanto a lungo che rischiò di diventare cieco. La sua filosofia non 260px Pigrecotdl “PI GRECO   IL TEOREMA DEL DELIRIO”: UN VIAGGIO NELLE OSSESSIONI DI DARREN ARONOFSKYè semplice da comprendere, Max osserva il mondo circostante da una prospettiva che per chiunque altro è impenetrabile. Quello che lo spinge a trascorrere in questo modo la sua vita è solo e soltanto la conoscenza. Nessuno scopo di lucro, nessun altro intento se non quello di seguire virtute e canoscenza. Max, dunque, si isola, si dissocia dalla realtà, si spinge fino alla follia, pur di poter comprendere il significato nascosto delle cose espresso sotto forma di numeri.

Max è il perfetto anti-eroe di Aronofsky, che si ritroverà -sotto altre forme-  nelle sue pellicole successive. Ha le allucinazioni, è ossessivo e disturbato come Nina Sayers (Natalie Portman) ne “Il cigno nero”; è alienato dall’uso eccessivo di droghe come Harry Goldfarb (Jared Leto) in “Requiem tumblr n1bl63ZytL1tttw2mo3 500 “PI GRECO   IL TEOREMA DEL DELIRIO”: UN VIAGGIO NELLE OSSESSIONI DI DARREN ARONOFSKYfor a dream”; vive in isolamento come Veronica e Him (Jennifer Lawrence e Javier Bardem), i due protagonisti di “Madre!”. La percezione dello spettatore è confusa, si avverte un senso di fastidio e angoscia che Aronofsky riesce a creare attraverso ogni più piccolo dettaglio. Il regista gioca molto sul contrasto tra bianco e nero, tra la luce accecante e i black out emicranici, tra il rosso tumblr p5l1zvlxQw1qz9ls2o1 400 “PI GRECO   IL TEOREMA DEL DELIRIO”: UN VIAGGIO NELLE OSSESSIONI DI DARREN ARONOFSKYintenso del sangue e il pallore di Max. Come le opere successive, “Pi greco – Il teorema del delirio”, affascina e disturba. La musica (Aphex Twin, Massive Attack, GusGus) concorre poi a creare un’atmosfera caotica e offuscata.

Il primo lungometraggio di Aronofsky è un viaggio nell’universo claustrofobico di uomo che per raggiungere una verità si lobotomizza, perde la lucidità. Un viaggio che ha l’aspetto un incubo senza via di uscita. Il dramma di Max è inquietante, non c’è nessuna possibilità di trovare una spiegazione razionale. Aronofsky è violento e sadico, esplora concetti mai sviscerati nella storia del cinema. Pura irrazionalità da vivereGAL 4 “PI GRECO   IL TEOREMA DEL DELIRIO”: UN VIAGGIO NELLE OSSESSIONI DI DARREN ARONOFSKY intensamente.

Mariantonietta Losanno