VELARDI, MEMORIE DI UN SINDACO “INCONSAPEVOLE”

L’Italia degli inconsapevoli s’è desta…ovviamente con le solite differenze… Sull’inconsapevolezza di Scajola circa il valore reale della casa con vista sull’Anfiteatro Flavio, l’Italia dei moralisti “sinistri” si è sbattuta il petto glabro, fino allo sfinimento, lasciando l’ultimo brandello di dignità di Scajola, alla mercé dei randagi della politica…Quando i fatti sono stati chiariti, del povero Scajola non era rimasto nulla se non il timore persino di fiatare…Noi sappiamo essere spietati nella stessa misura in cui siamo stati lecchini…Sull’attuale inconsapevolezza di Velardi, circa le irregolarità delle firme presentate per la sua candidatura, è già in programma il quarto capitolo del martirio secondo i fans del terzo millennio marcianisano…Sic transeat le cose del mondo locale. L’inconsapevole “nostrano”, secondo il suo memoriale su fb,  non ha pensato di dare una controllatina approfondita alla lista in questione, probabilmente trascinato dall’entusiastico turbinio del consenso annunciato ma… fatto è che… meraviglia e non poco, la “faciloneria” con cui il sindaco di Marcianise ha dato per scontato, a suo tempo, che fosse tutto a posto… uno come lui, sempre così pronto a giudicare, sempre così’ veloce ad intervenire, sempre così impegnato a cavalcare il destriero della legalità…non avrebbe dovuto fidarsi allora, nè dovrebbe oggi rimarcare con atteggiamento vittimistico,  la “dura polemica” innescata sull’argomento dai suoi avversari politici…né prendere le distanze, facendo il distrattone, da chi comunque lo ha aiutato…da chi comunque, se ha commesso un illecito, lo ha commesso per favorire lui e non la cognata della cugina del compare di mastu Ciccio…chiunque sia stato, lo ha fatto per favorire la vittoria di Antonello Velardi…allora… almeno questa volta…prendiamocele tutte le responsabilità… soltanto per offrire, una tantum,  un senso compiuto alla gratitudine…o no?