A CARDITELLO LA PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELLE BUONE PRATICHE DI GESTIONE DEI BENI COMUNI

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Cattura 222x300 A CARDITELLO LA PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELLE BUONE PRATICHE DI GESTIONE DEI BENI COMUNICARDITELLO – Si terrà martedì 2 luglio alle ore 17 presso la Sala Monta del Real Sito di Carditello la presentazione del Catalogo delle Buone Pratiche di Gestione dei Beni Comuni, un progetto di ricerca promosso dal CSV Asso.Vo.Ce a partire dagli ultimi mesi del 2018. Il progetto, realizzato in collaborazione con Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, Agrorinasce, Libera Caserta, Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, vuole essere di supporto ai volontari che si occupano di cura, rigenerazione o gestione condivisa di beni comuni, e da stimolo per istituzioni e organizzazione del terzo settore che vogliono avviare tali percorsi. Nel corso dell’iniziativa verrà presentata un’anteprima della piattaforma web sulla quale  verranno riportate tutte le informazioni relative alla ricerca con foto, descrizioni e geolocalizzazione dei beni: se il primo bene comune è infatti quello della conoscenza, il CSV intende condividere con la comunità le buone prassi e le opportunità celate dietro la gestione sociale di immobili e proprietà. Le OdV negli scorsi mesi sono state invitate a concorrere alla realizzazione del Catalogo tramite la compilazione di un questionario online, cui sono seguiti ulteriori contatti realizzati con il supporto delle operatrici del Servizio Civile del CSV Asso.Vo.Ce. ed il Coordinatore di Progetto, Umberto De Santis. Presto tutte le OdV della provincia di Caserta potranno inserire o aggiornare le loro esperienze all’interno della piattaforma web e contribuire alla mappatura delle buone pratiche. Nel corso dell’incontro del 2 luglio  saranno presentati i primi dati della ricerca che, già nelle prime settimane, ha lasciato intuire l’enorme potenzialità sottesa al riuso sociale dei beni comuni: fanno parte di questi e rivestono un enorme significato sociale i beni confiscati, doppiamente significativi per la nostra comunità. Sarà approfondito, grazie alle testimonianze dei partner progettuali e agli “studi di caso” rappresentati da alcune delle OdV che già lavorano su beni comuni e/o confiscati,  il Ruolo della comunità nel riutilizzo sociale di beni confiscati e beni comuni: agli interventi di Pasquale Bonasora (Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà), Raffaele Zito (Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni), Giovanni Allucci (Agrorinasce), Salvatore Cuoci (Vice presidente del CSV Asso.Vo.Ce. e delegato del Direttivo per la realizzazione del progetto) e Gianni Solino (Libera Caserta) si intervalleranno quindi le esperienze delle associazioni Comitato per Villa Giaquinto, Omnia Onlus, Rain Arcigay Caserta, Civiltà 2.0 e Rete Archeocales, in rappresentanza delle buone prassi già attive sul nostro territorio. Parteciperanno, inoltre: Roberto Formato, Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello; Luigia Sorrentino, vicePrefetto di Caserta; Ernesto Stellato, Sindaco di San Tammaro; Valerio Taglione, Portavoce del Comitato Don Peppe Diana; Michele Zannini, Portavoce del Forum del Terzo Settore provinciale. Modererà l’incontro Stefano Trasatti, Responsabile della comunicazione di CSVnet.