SCUOLA CALCIO NINO GRAVINA, 35 ANNI DI GIOVANI PROMESSE

1

a cura di Giovanna Longobardi

donatella  SCUOLA CALCIO NINO GRAVINA, 35 ANNI DI GIOVANI PROMESSE
Al centro Donatella Acierno con i mister Ugo Cozzi, Antonello Schwich e Paolo Callipo

CASERTA – Si è conclusa un’altra stagione calcistica al centro sportivo Talamonti di Caserta per gli atleti della Scuola Calcio Nino Gravina, che sospende così le attività per prepararsi ad un nuovo anno di competizioni e training. L’anno 2019/2020 sarà di sicuro significativo, dal momento che ci si prepara a celebrare il 35esimo anniversario della nascita della stessa società avvenuta nel lontano settembre del 1985 e oggi una realtà di riferimento della provincia casertana.

Trentacinque anni di esperienze, di formazione sul campo e di crescita per una famiglia, come quella della Nino Gravina, che si può definire notevolmente allargata contando su un folto gruppo di preparatori, collaboratori, allenatori e atleti.

IN NINO G SCUOLA CALCIO NINO GRAVINA, 35 ANNI DI GIOVANI PROMESSE

Sono fiera di essere erede di una scuola calcio dallo stemma storico – ha dichiarato Donatella Acierno, responsabile organizzativa della società – e orgogliosa di portare avanti un progetto sportivo che è stato legato prima a mio nonno, Carlo Acierno, e poi a mio padre Walter. Entrambi hanno sempre sostenuto i giovani credendo nella loro energia, cementando la convinzione che il calcio deve rappresentare per un allievo prima un sano divertimento e che la passione per uno degli sport universalmente più entusiasmanti, ha bisogno delle sue fasi di maturazione e di crescita individuale”. Donatella Acierno, da diverso tempo team member nella gestione della società, si dice soddisfatta dei risultati raggiunti durante l’ultimo anno e ambisce a potenziare i programmi di preparazione con un‘offerta formativa di educazione allo sport dedicata ai ragazzi e ancor più ai bambini: “L’attività ludico-motoria nella stagione appena terminata ha visto una partecipazione corale enfatizzata dalla volontà dei genitori, che non hanno mai privato i figli di un naturale incoraggiamento, motivando il loro sostegno e lavorando in coesione con i mister delle diverse categorie. Proprio questo atteggiamento ha contribuito ad attivare un processo di consapevolezza degli stessi allievi, che piano piano sono riusciti a costruirsi una propria identità sportiva con risvolti positivi anche dal punto di vista caratteriale e comportamentale nella relazione con il gruppo riuscendo a fare proprio il famoso messaggio di De Coubertin “l’importante è partecipare”. Un anno intenso di attività tra tornei e presenze nei campionati provinciali trasformate in opportunità efficaci, in cui i ragazzi della Nino Gravina hanno saputo dimostrare il loro valore di squadra e mettere in gioco le competenze tecniche acquisite attraverso gli insegnamenti dei loro mister, vero humus di questa realtà e a cui va un sentito ringraziamento da parte della responsabile D. Acierno. Per tutte queste positività la Scuola Calcio Nino Gravina ora osa di più e si sente pronta ad intraprendere nella prossima stagione un percorso ancora più valido e lungimirante inserendo nel suo programma di attività sportive un progetto tecnico e competitivo rivolto ai ragazzi nati negli anni 2002/2003 – under 18, con la partecipazione ad un campionato regionale dedicato alla classe under 18 promosso dalla F.I.G.C.  – Comitato Regionale Campano. Il responsabile del corso sarà Walter Acierno, allenatore professionista con patentino Uefa B, il quale sarà coadiuvato da istruttori e preparatori specifici esperti del settore.

IN GRAVINA SCUOLA CALCIO NINO GRAVINA, 35 ANNI DI GIOVANI PROMESSE

Un anniversario che gli organizzatori hanno intenzione di celebrare perseguendo un desiderio: ciò che si è fatto e si farà sarà sempre il benessere dei giovani.

Il nuovo ciclo sportivo sarà inaugurato già a partire dal 9 settembre, giorno di ripresa delle esercitazioni sportive e di inserimento per nuove leve.

Per info: 339.3022126 – 333.2730698

1 commento

  1. Ad majora! … complimentissimi e finalmente rivedremo il Responsabile Tecnico all’opera. Ci mancavano le sue urla di incitamento dalla panchina. Un fedelissimo.

Comments are closed.