CASALUCE – L’ANSI di Casaluce invia un comunicato stampa con cui invita a schierarsi contro il silenzio che affligge il disastro ambientale dei Regi Lagni:
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Il convegno di venerdƬ scorso e le incisive quanto toccanti affermazioni del dott. Campanile e del dott. Marfella, in uno con le inchieste per anni condotte dal giornalista Antonio Graziano, hanno riacceso i riflettori sullāemergenza ambientale della nostra terra martoriata!
Da ultimo, le dichiarazioni del Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di S. Maria C.V., dott.ssa Maria Antonietta Troncone, che dirige il pool reati ambientali che proprio in questi giorni sta indagando sul disastro ambientale dei Regi Lagni, la quale ha parlato dellāalta incidenza nella zona di tumori, specie alla prostata.
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āQuesta amministrazione deve dare un messaggio forte ed immediato, attivandosi fin da subito per avviare unāinchiesta che possa dar seguito ai dossier condotti nel corso di lunghi anni di lavoro da giornalisti, medici, geologi, professori universitari ed esperti del settore, che, a vario titolo e con le più disparate competenze, hanno parlato senza mezzi termini di un disastro ambientale che si ĆØ consumato anche nelle terre della nostra Casaluceā!
Non ĆØ il tempo questo di parlare di PUC, capannoni industriali da impiantare e insediamenti produttivi da realizzare, se prima non pensiamo seriamente ad una mappatura delle nostre terre e alle necessarie bonifiche della nostra zona!
Non possiamo perderci in chiacchiere, nĆ© possiamo accettare le conseguenze dannose che un forno crematorio aggiungerebbe alla giĆ precaria condizione del nostro ambiente, nĆ© ci piace lāidea di un turismo mortuario per il nostro paese.
Non si tratta di allarmismo, ma di realtĆ ! Quella realtĆ che purtroppo non esclude nessuna famiglia casalucese! Noi chiediamo lāinteressamento e il coinvolgimento di tutti! Amministratori, Carabinieri, Vigili Urbani, giornalisti, medici, esperti di ogni genere, nonchĆ© cittadini che, indipendentemente dal proprio colore politico, decidano di scendere in campo, una volta per tutte!
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Di seguito, pubblichiamo una sintesi del lavoro condotto con sommo sforzo nellāultimo decennio, pubblicato dal āFatto Quotidianoā, che tra le altre, raccolse nel 2014 la testimonianza di un cittadino di Casaluce. Tutto ciò non può in alcun modo essere affossato ed interrato!
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