EX CANAPIFICIO: PIETRO CONDORELLI E 27 ARTISTI SCRIVONO AL SINDACO:  “SI TROVI QUANTO PRIMA UNA SOLUZIONE!”

0

IL TEMPO È FINITO! UNA SEDE ADESSO PER L’EX CANAPIFICIO

MERCOLEDÌ 10 LUGLIO, DALLE 10 ALLE 19 SIT IN PRESSO IL COMUNE DI CASERTA

ex canapificio EX CANAPIFICIO: PIETRO CONDORELLI E 27 ARTISTI SCRIVONO AL SINDACO:  “SI TROVI QUANTO PRIMA UNA SOLUZIONE!”CASERTA – Mercoledì 10 luglio dalle 10 alle 19, SIT IN presso i porticati del comune di Caserta, con associazioni, cittadini e artisti e con gli attivisti del Centro Sociale ex canapificio per sollecitare lle istituzioni a rispettare gli impegni presi. “Serve subito uno spazio per la nostra rete associativa! – spiegano – Durante il concerto della Giornata Mondiale del Rifugiato, lo scorso 19 giugno a Villa Giaquinto, più di 70 musicisti si esibirono a titolo gratuito per sostenere l’esperienza del centro sociale Ex Canapificio, per una serata unica alla quale parteciparono oltre 1000 persone.

Quella serata fu un importante momento di confronto e di dialogo con le Istituzioni: il Sindaco e il Vicesindaco di Caserta, dal palco del concerto, assunsero impegni ben precisi, per il futuro dell’associazione e per la cura dei Beni Comuni in città.
Il Sindaco Carlo Marino rilanciò l’impegno a non abbandonare questa preziosa rete di inclusione e accoglienza, che gestisce tra l’altro uno dei progetti Sprar tra i più grandi e virtuosi d’Italia, di cui lo stesso Comune di Caserta è Ente Capofila. Marino parlò dell’Ex Asilo di via Barducci, di proprietà comunale, come luogo provvisorio per le attività della nostra rete, uno spazio abbandonato e chiuso dal 2015. Esistono anche altri luoghi utili alla finalità, come l’Ex Onmi in Viale Beneduce, che potrebbe diventare il polo dell’Inclusione della città di Caserta, ospitando attività e servizi per cittadini casertani e non solo.  IMG 20190705 WA0084 EX CANAPIFICIO: PIETRO CONDORELLI E 27 ARTISTI SCRIVONO AL SINDACO:  “SI TROVI QUANTO PRIMA UNA SOLUZIONE!”

Oggi, Pietro Condorelli – direttore artistico del concerto del 19 giugno – e 27 artisti che animarono quella indimenticabile serata, hanno inviato una lettera al Sindaco e al Vicesindaco di Caserta, per chiedere un incontro e il rispetto degli impegni presi, per una pronta risoluzione della problematica che riguarda migliaia di cittadini, oltre a 40 lavoratori, 200 persone in accoglienza e decine di fornitori: un valore economico, oltre che sociale, importante per l’intera comunità.IMG 20190705 WA0072 EX CANAPIFICIO: PIETRO CONDORELLI E 27 ARTISTI SCRIVONO AL SINDACO:  “SI TROVI QUANTO PRIMA UNA SOLUZIONE!”

Questi sono infatti i numeri di coloro che dal 12 marzo, giorno del sequestro del Canapificio, sono in grande difficoltà. Le attività non si sono mai fermate: sportello per il sostegno al reddito, per il permesso di soggiorno, per le denunce dello sfruttamento lavorativo; attività per i beni comuni, Piedibus e laboratori per bambini, scuola di italiano e molto altro. Gli attivisti e i cittadini che beneficiano delle attività sono però stremati dall’essere divisi in 10 luoghi di fortuna rimediati in varie parti della città, dal fare attività per strada, vessati dai tagli dei fondi e dai recenti furti ad opera di ignoti, riscontrati presso la struttura del Canapificio.IMG 20190705 WA0075 EX CANAPIFICIO: PIETRO CONDORELLI E 27 ARTISTI SCRIVONO AL SINDACO:  “SI TROVI QUANTO PRIMA UNA SOLUZIONE!”

Anche le scuole e le associazioni della città stanno scrivendo al Sindaco e al Vicesindaco, perché condividono il disagio dei cittadini e degli attivisti e sentono forte il rischio che una tale situazione si ripercuota concretamente sulla città, che finora ha potuto beneficiare delle tante iniziative civiche messe in campo dalla rete, il cui futuro è però in bilico senza uno spazio dove organizzarsi.

Alle istituzioni non possiamo che dire: FATE PRESTO!

Molti cittadini e associazioni hanno lanciato un appello, attraverso un flash mob che si sta rapidamente diffondendo sui social, fotografandosi con cartelli che dicono: “IL TEMPO È FINITO! UNA SEDE ADESSO PER L’EX CANAPIFICIO!”.

Questo flash mob virtuale rimanda al SIT IN di MERCOLEDI 10 LUGLIO: DALLE 10 ALLE 19 SAREMO IN PRESSO I PORTICATI DEL COMUNE DI CASERTA, PER SOLLECITARE LE ISTITUZIONI AL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI E RACCONTARE, AL FIANCO DI CITTADINI E ASSOCIAZIONI, QUESTI 4 MESI DI RESISTENZA.
A 4 mesi dal sequestro del Canapificio, oltre a non avere ancora uno spazio provvisorio in cui svolgere le attività, restiamo ancora in attesa dalla Regione Campania, ente proprietaria dell’immobile, di conoscere la data del sopralluogo tecnico per capire l’entità dei lavori necessari alla messa in sicurezza del Canapificio. È tempo, quindi, di risposte concrete”.