IL CONSORZIO AURUNCO DI BONIFICA, E GLI “INSPIEGABILI RITARDI RISCONTRATI”!

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 – di Salvatore Zinno   –cab 2 IL CONSORZIO AURUNCO DI BONIFICA, E GLI “INSPIEGABILI RITARDI RISCONTRATI”!

LUNEDÌ PROSSIMO DOVREBBE “MORIRE” IL CAB E RINASCERE SOTTO UNA NUOVA VESTE. I CONSORZIATI SESSANI NON AVRANNO PIÙ RAPPRESENTANZA

Puntuale come un orologio svizzero è arrivato il post rivolto agli elettori; lo avevamo predetto meno di 24 ore fa ed eccolo qui.

Il consigliere Gennaro Oliviero, dopo aver “audito” le parti sulla questione Consorzio Aurunco di Bonifica, non ha resistito e scrive: “Conclusa in Commissione Ambiente Audizione per il Consorzio Bonifica Aurunco. L’obiettivo era di comprendere a che punto fosse l’iter delle due Delibere Giunta Regione Campania per l’assegnazione competenze al Consorzio Bonifica Volturno, alla luce degli inspiegabili ritardi riscontrati. Oltre ai due Commissari, rappresentanti sindacali, delegazione di lavoratori, presente il dirigente di comparto nella D.G. Agricoltura che ha assicurato il decreto assegnazione fondi entro lunedì prossimo, forse già questo venerdì. In tal modo, potranno partire le attività progettate.”

A noi giornalistacci, questo post, datato 16 luglio, appare alquanto incoerente; perché?

Perché è scritto proprio dal consigliere Oliviero, il politico che dal 2015 – ovvero da quando è consigliere nella maggioranza di De Luca – sta seguendo in maniera diretta le sorti del CAB e da allora ad oggi non si contano gli annunci rilasciati da lui circa la risoluzione del problema dei lavoratori e degli agricoltori. Da ultimo, l’annuncio che seguiva una delibera di giunta che avrebbe dovuto stabilire l’accorpamento del CAB con il Consorzio di Bonifica del Volturno.

Pertanto, dopo mesi di discussioni, delibere, trattative, promesse e certezze più o meno certe, ieri che succede? Il dominus dell’operazione CAB convoca una riunione per “…comprendere a che punto fosse l’iter delle due delibere di giunta…”. Consigliere Oliviero, ma di chi lo vuoi sapere a che punto sia l’iter, sei tu la regione, sei tu la politica, sei tu che dai disposizioni agli apparati burocratici regionali….o non è così?riunione cab IL CONSORZIO AURUNCO DI BONIFICA, E GLI “INSPIEGABILI RITARDI RISCONTRATI”!La riunione di ieri sembra voler certificare la vittoria della burocrazia sulla politica; la sottomissione degli organi politici eletti dal popolo, alla gerarchia dei satrapi dirigenti elevati al rango di intoccabili dalla infausta “Bassanini”.

Quando Oliviero scrive: “…alla luce degli inspiegabili ritardi riscontrati…”; sembra proprio voler dire: si è vero io sono il politico (di riferimento), ma non posso nemmeno respirare in regione se il dirigente di turno non me lo consente. Oliviero, inspiegabili ritardi di che? Un Bassolino qualsiasi, qualche anno fa avrebbe preso a pedate nel sedere il funzionario o il dirigente che non assecondava la decisione politica, presa legittimamente dall’organismo politico legittimamente eletto. Oggi invece, lo si invita a sedere al tavolo e farsi fare un ulteriore promessa mentre il sistema di bonifica va a rotoli nella piana a nord di Caserta.

Perché è proprio questa la sintesi; anche quest’anno, come l’anno scorso, gli agricoltori non avranno un goccio di acqua per le loro coltivazioni. I dipendenti del CAB, con quello di luglio, hanno raggiunto i 50 – dico cinquanta – stipendi non percepiti e gli operai stagionali potranno dire addio alle 150 giornate e al sussidio di disoccupazione.

Davvero un ottimo lavoro della politica locale; complimenti.

Verrebbe da dire, se casomai ci dovesse essere una nuova crisi di un qualsiasi altro comparto, “lasciate stare, non ve ne occupate, è meglio fare da soli che chiedere l’intervento della politica!”

Comunque, pare che lunedì 22, il tanto sospirato decreto di liquidazione della somma di denaro stanziata dalla giunta regionale lo scorso 20 maggio, possa vedere la luce; e solo allora “potranno partire le attività progettate”. Progettate da chi e come, poi si vedrà.

La settimana prossima, quindi, dovrebbe calare il sipario definitivamente sulla gloriosa e ingloriosa storia del Consorzio Aurunco di Bonifica, dopo novantaquattro anni dalla sua fondazione.

L’augurio che ci sentiamo di rivolgere agli agricoltori dell’area aurunca è che possano trovare migliori fortune nel 2020, ma sappiano che con questa operazione politica, hanno perso qualsiasi speranza di eleggere un loro rappresentante nel nascente maxi consorzio di bonifica, dovendo fare i conti alle prossime elezioni con la forza elettorale dei grandi proprietari terrieri dell’agro aversano e zone limitrofe.

Non aver lottato per far restare vivo il Consorzio Aurunco di Bonifica, ed in alcuni casi averlo deliberatamente boicottato, a conti fatti, sarà stato un buon affare per gli imprenditori agricoli sessano/cellolesi?