SAN PRISCO, PREVENZIONE E SICUREZZA LATITANO

0

LE APPARECCHIATURE DI VIDEO SORVEGLIANZA NELLA VILLETTA DI VIALE TRIESTE FUNZIONANO? SAN PRISCO VILLETTA VIALE TRIESTE SAN PRISCO, PREVENZIONE E SICUREZZA LATITANOSAN PRISCO – Dopo l’episodio di bullismo avvenuto giovedì 18 c.m. intorno alle ore 22.00, ove un energumeno minorenne tutto tatuato e vicino a qualche famiglia in odore di malavita organizzata della vicina città del Foro, sfociato nell’aggressione ad un ex consigliere comunale della città di San Prisco che riuscì a far desistere questo ubriaco drogato minorenne che picchiava con forza un suo coetaneo senza motivo, e nonostante i militari dell’Arma di Santa Maria Capua Vetere siano intervenuti prontamente per bloccare e calmare i bollori di questo aspirante malavitoso, al momento non si registra alcun miglioramento della situazione. Gli atti di vandalismo nella villetta di Viale Trieste infatti continuano, perché tutte le mattine si trovano cocci di vetro di birra e sedie di plastica spezzate a metà, insieme a residui di pizza e panini. Possibile che il Comando Vigili Urbani non riesca a prendere le misure opportune per bloccare questi delinquenti sia locali che extracomunitari e lo spaccio di droga proveniente da città limitrofe? In questi giorni si nota anche la presenza di un giovane alto di origini polacche che staziona sia di mattina che di pomeriggio all’interno dell’area a verde di Viale Trieste e subito dopo tanti ragazzini vanno ad acquistare le loro dosi quotidiane di stupefacenti. Inoltre all’esterno di questa villetta trovasi da alcuni mesi un’auto con targa ove si annidano spesso alcuni di questi ragazzini nascosti per drogarsi. Prevenzione e Ordine Pubblico sono latitanti in questa cittadina ai piedi dei Colli tifatini specialmente in questo periodo, mentre Carabinieri e Polizia di Stato hanno diminuito i controlli sia in Viale Trieste che in Via Agostino Stellato, ove bande di bulli continuano a picchiare ragazzini ed a rubare soldi e telefonini. Dalle pagine del nostro giornale online lancio quindi un appello ai genitori dei ragazzi a controllare e denunciare presso la locale stazione dei Carabinieri o presso il Commissariato di Polizia di Stato a Santa Maria Capua Vetere.

Tacco di Ghino