OSPEDALE SAN ROCCO, MORETTA PARTE PER… IL CANTAGIRO

0

MORETTA BERTI 23.07.19 OSPEDALE SAN ROCCO, MORETTA PARTE PER… IL CANTAGIRO(f.n.) – Completato lo stage nella fantastica dimensione “de noautri”, il magnifico direttore sanitario del PO San Rocco di Sessa Aurunca, Salvatore Moretta, sta preparando i bagagli per imbarcarsi (un’altra volta) per le meritatissime ferie, che potrebbe utilizzare per esibirsi in un tour canoro di grande spessore artistico-culturale attraverso le spiagge del Mediterraneo…una edizione tutta “sanitaria” del Cantagiro, per rendere edotto il mondo oltre confine regionale, delle belle cose in atto nell’Ospedale sessano. Attenzione però alla compilazione dei turni sotto l’ombrellone da alternare con quelli al microfono, perché nel controllo dei turni il nostro Moretta non ha la mano felice, visto che si vocifera che i carabinieri nei giorni scorsi, abbiano sequestrato quelli del San Rocco. Puntualizziamo per l’ennesima volta ai sordi per professione ed alle querule commari della riviera, che non è l’Ospedale che noi critichiamo né la sua esistenza in vita, che vorremmo quanto più efficiente possibile, ma la classe dirigente, la cui discutibile qualità sembra essere stata individuata con cognizione di causa e con il preciso scopo di portare il Presidio alla chiusura….così ne costruiamo un altro per il cui studio di fattibilità relativo,  sono già stati stanziati 60 milioni e così poi siamo tutti contenti e ricominciamo la giostra…nel frattempo ci curiamo nelle strutture private e convenzionate…o no? Certo che la qualità del bronzo utilizzata per scolpire il volto di Moretta deve essere stata eccellente, visto quello che si fida di dire urbi et orbi…Annunciare in pompa magna, per la trecentesima volta, che è arrivata una super Tac dopo aver fatto ridere l’orbe terracqueo per mesi e mesi, è semplicemente vergognoso…Tra l’altro la Tac delle “settemeraviglie” sbandierata da Moretta non è dotata di software cardiologico  e nonostante il Ds chiacchieri e chiacchieri, non vi sono né cardiologi né radiologi da dedicarvi. Ed a proposito della fatale carenza di personale medico, chiediamo ai critici d’arte sempre in agguato,  un giudizio sull’informazione distorta di cui Moretta offre un saggio inimitabile: aver posto il vittorioso accento sull’arrivo di un cardiologo peraltro precario, a fronte della perdita di ben tre cardiologi a tempo indeterminato, cos’è?,  un atto di speranza?, la candida illusione di un innocente mitomane?, l’incosciente reportage di un direttore distratto?, l’esecuzione passiva di un ordine?, o la volontaria decisione di prendere per i fondelli la gente perbene? A voi il giudizio. Vanno benissimo, laddove la logica delle priorità derivi da un’attenta disamina delle necessità,  i lavori in Ginecologia ed alla fatiscente sala mortuaria, ma non risulta che Moretta abbia menzionato le condizioni in cui versa il terzo piano, un vero e proprio lazzaretto con relative finestre bloccate per impedire che si stacchino addirittura e precipitino…Su tutto il resto stendiamo un velo pietoso…aggiungendo che tutto il resto è stato determinato sempre e soltanto dalle scelte perniciose, dall’assenza di professionalità e dalla incapacità di una classe dirigente che fa tremar le vene e i polsi…Hasta la vista!