CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO…COME ABBIAMO POTUTO DIMENTICARE LA PETRILLO?

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CHIOSTRO perrillo CHIOSTRO DI SANTAGOSTINO...COME ABBIAMO POTUTO DIMENTICARE LA PETRILLO?(S.N.) – Ops…nel dare la notiziona del via libera della giunta ad “una delibera in corso di pubblicazione del progetto preliminare per il recupero e la valorizzazione del Complesso dell’ex Cenobio di Sant’Agostino” … qualcuno ha dimenticato l’ipercinetica, infaticabile ed operosa assessora alla Valorizzazione, promozione e iniziative della città negli immobili pubblici culturali, nei siti storici e nei siti UNESCO, Tiziana Petrillo. Dimenticanza davvero imperdonabile giacché, come lei stessa afferma, il Complesso di Sant’Agostino è uno dei progetti che le sta “più a cuore e al quale, in questi anni”, ha prestato “grande attenzione”. Sì, sì, è proprio vero! e noi  lo possiamo confermare e testimoniare … anzi lo testimoniano i nostri servizi fotografici sullo stato del chiostro pubblicate in due articoli a dicembre 2018 ed a gennaio 2019  e che, come di rigore nell’algido ed impermeabile stile dell’attuale Amministrazione, non hanno sortito alcun effetto, alcuna dichiarazione, alcuna giustificazione.

“Il recupero e la valorizzazione del Complesso Sant’ Agostino  – dice l’assessora Petrillo nella tardiva nota – è uno dei progetti che mi sta più a cuore e al quale, in questi anni, ho prestato grande attenzione. Il progetto, inserito nel Programma Integrato Città Sostenibile PICS,  prevede di restituire alla collettività gran parte degli spazi della struttura, consentendo l’attivazione di nuovi servizi e l’ampliamento dell’offerta culturale della nostra città. Il Chiostro potrà ospitare concerti e spettacoli dal vivo, mentre al primo piano, oltre al Museo di Arte contemporanea e all’archivio storico comunale già in fase di allestimento, c’è un’area dedicata alla Biblioteca Tescione. Anche il secondo piano, che sarà oggetto di interventi di riqualificazione, verrà destinato a museo. L’obiettivo è quello di rendere il Centro Sant’Agostino il fulcro delle iniziative e attività culturali della Città di Caserta:  un luogo in cui la creatività, l’impegno e la passione per l’arte e la cultura possano trovare un terreno fertile”.

…speriamo solo che prima di invitare artisti e cittadini nel chiostro per i mega-concerti si ricordino almeno di dare una ramazzata.