COMANDO VIGILI URBANI: MANCA IL PERSONALE E LE TELECAMERE NON VENGONO VISIONATE

0

SAN PRISCO – Mancano 8 unità e l’amministrazione comunale guidata dal dottor Domenico D’angelo non si attiva con gli altri enti per cercare di inserire, anche temporaneamente, 3 vigili a tempo determinato, in attesa dello sblocco delle assunzioni a mezzo concorso pubblico. Tra due anni andranno via altri 6 dipendenti comunali e nessuno si preoccupa di indire un concorso, visto che le risorse finanziarie, secondo l’ultimo bilancio, sono in attivo. Ma chi è il Responsabile di questo tira e molla? Forse gli attuali amministratori non hanno ancora capito che i posti di lavoro non si dividono più tra i componenti della maggioranza o dei partiti che la rappresentano. Oggi, o la maggioranza è in grado di attingere dalle graduatorie nazionali, per quanto riguarda i vigili urbani, oppure è costretto a indire i relativi concorsi. Attualmente continua il riciclo dei pochi dipendenti rimasti, affidando incarichi e responsabilità a coloro i quali, da anni stanno tirando la carretta e sono prossimi alla pensione. Sindaco e Segretario comunale, oggi necessitano di risorse umane giovani, perché l’età dell’attuale organico ha una media di circa 55 anni e non è possibile chiedere ai pochi dipendenti ancora in servizio di continuare a dare il proprio contributo, giacché una buona parte porta con se patologie invalidanti. Forse in attesa del 2021, la minoranza di Libera la Mente Insieme, invece di correre dietro ai falsi problemi, dovrebbe pungolare l’attuale maggioranza e pretendere che vengano assunti giovani, indipendentemente dalla loro provenienza geografica. Riuscirà nell’impresa la giunta D’Angelo? Intanto il silenzio è calato da tempo all’interno della maggioranza, visto che alcuni assessori attendono solo l’indennità di carica, pari allo stipendio di un metalmeccanico di 3° livello. E le riduzioni del 20% tanto acclarate nei programmi elettorali del 2016? Tutto svanito. Ma i cittadini sanno attendere e nel 2021 sicuramente non premieranno l’attuale maggioranza, mentre tanti sono i candidati sindaci che offrono la loro disponibilità per un cambio di passo. Avvocati, commercialisti e plurilaureati pronti a scendere in campo, visto che gli attuali amministratori, tranne qualcuno che lavora alacremente, sono dilettanti allo sbaraglio, e tra questi anche qualche laureato che al momento ha fatto solo danni alle casse comunali.

Tacco di Ghino