DOMANI VENERDÌ 27 – ore 9.30 – GIORNATA DI PROTESTA
La FLC CGIL di Caserta domani sosterrà le iniziative dei giovani di Fridays For Future di Caserta e parteciperà al corteo che si svolgerà per le strade della città a partire dalle 9.30 dal piazzale della stazione.
È importante l’ appello del Ministro Fieramonti che ha suggerito alle scuole di considerare assenze giustificate quelle di domani, per incentivare la partecipazione alla mobilitazione internazionale in difesa del clima. Ci appelliamo a tutte le professionalità della scuola affinché venga stimolata e favorita una discussione sui temi dell’ecologia, dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile.
La battaglia contro il cambiamento climatico causato dall’uomo è una battaglia contro le disuguaglianze sociali e per la salvaguardia dei diritti di tutti: dei giovani, dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori. È una battaglia per il nostro futuro.
Anche il Partito Democratico di Caserta aderisce allo sciopero mondiale degli studenti per chiedere ai governi di intervenire per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, in vista del summit delle Nazioni Unite sul clima previsto per lunedì 23 agosto…(presumiamo intendesse “che si è tenuto il 23 settembre”).
Ad annunciarlo Camilla Sgambato, presidente del Pd casertano e responsabile nazionale scuola e Università, che ha deciso di sostenere la campagna promossa da Fridays for Future ed avviata dalla nota attivista svedese Greta Thunberg, diventata per molti il simbolo dell’attivismo contro il riscaldamento globale.
“La scelta degli studenti di scendere in piazza per chiedere politiche ambientali che tutelino la natura e frenino i cambiamenti climatici in atto è giusta e condivisibile perché si tratta di una lotta sacrosanta per difendere il loro futuro, prima ancora che il nostro. Loro saranno i protagonisti del domani e noi abbiamo il dovere morale e civile, ancor prima che politico, di consegnare loro un mondo migliore” spiega Sgambato.
“Il nostro partito a livello provinciale intende sensibilizzare anche i propri amministratori e dirigenti ad attuare politiche ambientali e realizzare interventi ecosostenibili ed ecocompatibili, che preservino la natura quale bene universalmente appartenente a tutti, da conservare e sfruttare al meglio e non con interventi distruttivi dell’ecosistema”, conclude la presidente del Pd di Terra di Lavoro.