CASERTA, QUALITÀ DELLA VITA: VOLERE E’ POTERE, MA…

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di Nicolò Antonio Cuscunà

Si può amministrare bene una città con limitazioni economiche di bilancio.

E’ solo questione d’intelligenza decisionale…oppure altro.

Avere disponibilità di spesa con bilanci in ordine , senza esposizioni debitorie e doppi dissesti, è sempre stato il sogno dei sindaci di piccole e grandi città.

Ristrettezze di rimesse da leggi nazionali, mancati progetti regionali,cattive costumanze amministrative sicuramente sono causa di riduzioni di SERVIZI da conferire ai contribuenti, non ne giustificano la diminuzione o la soppressione.

Come sopperire i limiti di spesa garantendo efficienze e vivibilità delle città.

Primo elemento è legato alle capacità dei singoli amministratori, esperienza, professionalità, competenze, amore verso l’incarico fiduciario ottenuto. Contemporaneamente è importantissima la credibilità dei gruppi e dei partiti o movimenti raggruppanti i consiglieri.  Di pari passo cammina la coesione di maggioranza di governo con le/a minoranze/a d’opposizione. La distinzione dei ruoli è indispensabile al BUON GOVERNO. La confusione di ruoli smarrisce e confonde  i VUOTI gestionali attivi e, successivamente,  mescola le responsabilità delle INATTIVITÀ e la  NON REALIZZAZIONE  dei SERVIZI.

Determinante è, quindi,  sapere svolgere gli incarichi ATTIVI, consiglieri e presidenti del consiglio, sindaci, assessori e funzionari, impiegati, ognuno DISTINTO NELLE PROPRIE MANSIONI ISTITUZIONALI.  Il ruolo PRINCIPALE è retto e svolto ANCHE dalla CITTADINANZA, dai singoli, associazioni, partiti ed organi d’informazione, CHIAMATI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE PROPONENDO, CONTROLLANDO E OPPONENDOSI.

I controlli liberi e democratici sono indispensabili, paralleli e camminano di pari passo alla AMMINISTRAZIONE di UN CONSESSO PUBBLICO.  Controlli stimolanti, attivi, propositivi, di denuncia GARANTISCONO la buona amministrazione con l’erogazione dei DOVUTI SERVIZI.

La buona, corretta efficiente amministrazione EROGATRICE di servizi ai CONTRIBUENTI è, quindi, il risultato di un lavoro sinergico tra le parti chiamate ad assolvere questi compiti.

Quando  un di questi elementi non entra in sintonia con gli altri,  non funziona, oppure è scollegato diventa impossibile ottenere buoni SERVIZI. Quindi,, anche la ricchezza economica dell’ENTE PUBBLICO NON GARANTIRÀ mai buona ed efficiente amministrazione.

La risposta al quesito iniziale è “…non è sufficiente una solida situazione economica di bilancio per consentire, ad un Ente pubblico, l’erogazione di SERVIZI…”! Di contro, un’amministrazione in assenza di fondi attivi in bilancio PUÒ e DEVE GARANTIRE EFFICIENTI, UTILI SERVIZI….basandosi sull’INTELLIGENZA DECISIONALE del CONSIGLIO COMUNALE, massima espressione di proposizione progettuale e controllo, e dell’ESECUTIVO, sindaci , assessori e dirigenti, chiamati all’ESECUZIONE  del deliberato.

…..Nella nostra città capoluogo, gli ORGANI preposti alla AMMINISTRAZIONE PUBBLICA sono elementi distinti, scollegati, spesso in contrasto tra loro, non svolgono PROPOSIZIONE, NE’ CONTROLLI, SPESSO I RUOLI SI MESCOLANO si CONFONDONO  NASCONDENDO INADEMPIENZE E RESPONSABILITÀ. 

DIMOSTRIAMO PERCHÉ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASERTA NON FUNZIONA NELLA SUA INTEREZZA E PER PROPRIE RESPONSABILITÀ.

Disposizioni per migliorare il traffico autoveicolare inadeguate : ” taxi senza tassametri, servizio urbano di TPL con vecchi incontrollati percorsi ed orari, eccesso di parcheggi a pagamento a raso, parcheggi sotterranei incustoditi, malmessi e vuoti…zone a traffico limitato cervellotiche non sostenuti da parcheggi di scambio trasporto pubblico-privato;  irrisori introiti alle casse pubbliche dai parcheggi a pagamento; concessioni parcheggi privati non controllati né tassati; mancati introiti da PASSAGGI CARRAI; SCUOLABUS INESISTENTI, da realizzare IN ACCORDO CON LE AUTORITÀ SCOLASTICHE, A COSTI ZERO, SI OTTERREBBE IL RIDIMENSIONAMENTO DEL TRAFFICO, la diminuzione  dell’INQUINAMENTO con l’AUMENTO della QUALITÀ DELLA VITA, oltre alla creazione di POSTI DI LAVORO….N.B. TUTTO GRATIS PER L’ENTE COMUNE.

Esecuzione in danno  pulizia scarpate prospicienti le strade , causa    detriti alluvionali inquinanti, pericolosi e da ripulire a spese pubbliche.

Utilizzo ottimale del personale dipendente addetto  servizi al pubblico, annullamento di tutti i distacchi politici, sindacali e di favore, …tra pochi mesi , per messa a riposo,  interi uffici strategici resteranno sprovvisti di personale qualificato;

Basterebbe umiltà, sapere riconoscere i propri limiti ed errori. INTERVENIRE  a svoltare pagina, invertire rotta e RIDARE DIGNITÀ A SE STESSI E VIVIBILITÀ ALLA CITTÀ CUI S’E’ PROMESSO IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA.

COME DIMOSTRATO BASTA VOLERE, IL VOLERE E’ POTERE E L’INTELLIGENZA NON E’ DA TUTTI  NE’ SI COMPERA AL MERCATO. 

(le foto : alcuni esempi delle inadempienze decisionali della pubblica amministrazione)