CASERTA – Il Palavignola, ormai casa della Volalto 2.0, ha vissuto negli ultimi giorni un vero e proprio restyling in vista della stagione sportiva di pallavolo. Negli ultimi giorni la società rosanero di Nicola Turco, proveniente da due sconfitte nelle prime due uscite di serie A, è finita sotto accusa per la ritinteggiatura della struttura; con una mano di vernice è stato difatti cancellato un murales risalente al 2008 e dedicato alla memoria di Emanuela Gallicola, Gianluca Noia, Luigi e Paolino Mercaldo, le ‘quattro stelle’ che ci lasciarono in un tragico incidente all’altezza di Buccino il 9 novembre del 2008, mentre erano diretti verso Potenza per disputare una partita di pallacanestro. La Juvecaserta, società colpita direttamente dal lutto, non ci sta e condanna questa ‘damnatio memoriae’ con un comunicato stampa: “Lo Sporting Club Juvecaserta esprime il suo più sincero disappunto per l’inopinata cancellazione dalle mura del Palavignola del murales che ha ricordato, nel corso del decennio appena trascorso, il sacrificio di quattro giovani casertani, che hanno dato la vita in nome dello sport, del basket e della città di Caserta, i cui colori andavano a difendere sul campo di Potenza. Un evento luttuoso di cui ancora oggi sono vivi il dolore e la memoria. E se è vero, come affermava Malcom X, che “senza una memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore”, lo Sporting Club Juvecaserta auspica che il Comune, proprietario dell’impianto sportivo, voglia autorevolmente intervenire per riparare con immediatezza a quella che si spera sia stato soltanto un intervento determinato dalla scarsa conoscenza della storia cittadina”.
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