ASL, DAL SAN ROCCO AL MOSCATI…LA GALLERIA DEGLI INTOCCABILI

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(f.n.) – Lanciamo una petizione popolare affinché l’Asl di Caserta si doti di una galleria per tramandare ai posteri, i ritratti di quei personaggi che l’hanno trasformata  in una discarica delle regole e dell’altrui diritto… quei dirigenti che si allargano e si allungano, secondo le stagioni ed hanno sempre l’incarico giusto, appeso fuori dalla finestra, pronto per essere indossato…quelli che non creano problemi, si dispongono ad elle e vincono le elezioni, sempre e comunque, indipendentemente dal candidato e dal partito …quelli che, quando sospettano di essere ascoltati, sanno sempre cosa dire, quelli che senza meriti particolari, “zompano”  sulla pancia dei colleghi- paria in attesa del miracolo e cascano sempre in piedi, quelli che se sbagliano, nessuno saprà mai niente, perché sono funzionali al sistema, quelli che ricoverano nel proprio reparto “sensibile”, pazienti a rischio e poi sussurrano, che vi è un serio pericolo di infezione e non si deve esagerare, altrimenti si passa un guaio… quelli che hanno sistemato intere famiglie nei siti strategici, posizioni che avrebbero fruttificato nel tempo a beneficio di altrettanti famigli e “cumpari e cummari”,  quelli che soltanto il silenzio compiacente ed appiccicoso della convenienza, ha ingrassato e reso apparentemente immuni da giudizio o condanna…ed infine quelli che passano da una direzione all’altra, indifferenti al disagio, alla malattia, alla sofferenza…(e non scivoliamo sul terreno appiccicoso dei titoli fantasma, per non arenarci nello sconforto)… direttori sanitari come Salvatore Moretta che, dopo avere disposto in pieno periodo estivo,  il blocco degli interventi  chirurgici in Ortopedia, per carenza di Ortopedici, preleva sua suocera ricoverata all’0spedale di Marcianise e la trasferisce al San Rocco di Sessa Aurunca, dove  si predispone una sala operatoria per sottoporre la signora ad un intervento chirurgico ortopedico.  La carenza di Ortopedici è inversamente proporzionale al bisogno personale…in questo caso specifico si sarebbe indotti a pensare che gli Ortopedici fossero addirittura in esubero al San Rocco se ci si concede il lusso di trasferire in entrata una persona dall’Ospedale di Marcianise. L’Asl nei giorni immediatamente successivi “stranamente” chiede alla direzione del San Rocco, una relazione sugli interventi effettuati in quel periodo… Molto probabilmente era scattata una denuncia da parte di qualcuno, che si era visto rifiutare il ricovero e l’intervento…Se qualcuno dovesse, per caso sognarsi di fare l’eroe del plenilunio e storcere il labbro dinanzi alla chiarezza dei particolari, può rilassarsi perché, noi ci auguriamo che la signora (che non ha colpa alcuna),  si sia ripresa in fretta ma… non c’è privacy che tenga, dinanzi ad un saggio di vergognoso favoritismo, in danno di qualcun altro. Ci chiediamo se, malauguratamente, si fosse presentato un caso urgente e particolarmente grave, uno di quei casi in cui il tempo è considerato fondamentale…uno di quei casi, di cui si parla amaramente, il giorno dopo il dramma, dicendo: avrebbe potuto salvarsi se fossero intervenuti subito…Cosa avrebbe  fatto il signor Moretta con il suo blocco dei ricoveri a doppia faccia?, cosa avrebbe fatto il caro Moretta, il cui unico impegno attualmente sembra esser quello di censurare la corrispondenza? C’è una indagine?, una denuncia?, ovviamente nessuno sa nulla…Moretta sta al San Rocco come Forleo sta al Moscati…sono immuni da peccato e da giudizio ed intoccabili..le denunce scivolano loro addosso senza lasciare traccia… e non è detto che la Direzione generale non intervenga…ovviamente facendo loro le scuse…Dal buongiorno si vede il mattino ed anche il tramonto. Hasta la verguenza!