SAN NICOLA, PROVA AD ABBANDONARE LA SPAZZATURA AL CIMITERO

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%name SAN NICOLA, PROVA AD ABBANDONARE LA SPAZZATURA AL CIMITEROSAN NICOLA LA STRADA – Pizzicato, all’altezza del cimitero, un cittadino che aveva provato ad abbandonare la propria spazzatura in maniera irregolare. Lo scrive il comune con un comunicato stampa: “Aveva chiuso la sua attività dopo una giornata di lavoro e forse non sapeva come smaltire bottiglie di vetro e plastica, bicchieri di plastica barattoli di pomodoro, contenitori di cartone per le pizze, pizzette e calzoni probabilmente invenduti ed ha pensato di fare un giro dietro al cimitero di San Nicola nel prolungamento di via Grotta. Con il favore delle tenebre ha lasciato lì i sacchi colmi di rifiuti di ogni genere. Evidentemente al buio non si è accorto che la strada era stata ripulita per l’ennesima volta il giorno prima e così, alle prime luci dell’alba, i Vigili Urbani di San Nicola la Strada, con la collaborazione del personale della società DHI incaricata della raccolta dei rifiuti, hanno esaminato con attenzione il contenuto dei sacchi colmi di rifiuti di ogni genere e sono riusciti a risalire a chi aveva lasciato lì  i rifiuti: il titolare di un esercizio commerciale con sede in Caserta che prontamente è stato contravvenzionato. Nelle ultime settimane sono state elevate varie ammende a chi non rispetta il calendario della raccolta differenziata, due persone in precedenza erano state smascherate dalle telecamere in via Pacinotti immortalate a lanciare sacchi di rifiuti dalle auto, adesso ne è stato scoperto un terzo, in tutti e tre i casi gli autori dei gesti che non meritano alcun commento sono stati multati. “Con l’impegno della Polizia Municipale e l’ausilio delle telecamere, volute dall’assessore all’ambiente Lucio Bernardo, riusciamo ad effettuare controlli più capillari – commenta il Sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta – ci auguriamo che questi interventi sanzionatori portino in dote un effetto deterrente verso coloro che non solo non rispettano le regole, ma soprattutto non rispettano l’ambiente che li circonda e nel quale vivono loro ed i loro familiari””.