(f.n.) – Aorn…allarme sicurezza! Finalmente una buona notizia che apre vasti orizzonti alla speranza e soprattutto, lascia intendere che, nel prossimo futuro la giustizia e l’ordine, all’interno dell’Ospedale di Caserta, avranno finalmente un senso compiuto e non saranno soltanto due povere cose, alla mercé del delegato di turno…che applica le regole e le norme, secondo gli umori di chi lo ispira. Giunge infatti e finalmente, notizia, che un sindacato, dopo l’ultima aggressione subita da un infermiere del Ps, avrebbe ravvisato la necessità di predisporre una sorveglianza armata all’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano, perché la vita degli operatori della Sanità è molto più importante di qualsiasi altra cosa. E come non essere d’accordo? Noi auspichiamo che questa proposta, davvero eccezionale per il suo valore intrinseco, oltre che assai significativa e perfettamente in equilibrio, tra un lapsus freudiano ed uno splendido harakiri, venga accettata nell’immediato, dal commissario Carmine Mariano. Sarebbe addirittura fantastico se il commissario si mostrasse illuminato al punto, da rendere la decisione in tal senso, immediatamente esecutiva… anzi, per dimostrare che in codesta Azienda, si ha davvero a cuore la salute e la sicurezza dei dipendenti, il commissario dovrebbe offrire immediata dimostrazione della sua precisa volontà di vigilare attentamente sulla sicurezza e di contribuire all’applicazione della legge, nei confronti dei trasgressori. Poiché è necessario essere credibili sempre, nonché coerenti, l’occasione per mostrarsi tali, nonché adeguatamente severi, potrebbe essere quella che richiede la chiusura definitiva, dell’incresciosa vicenda, accaduta nello scorso mese di aprile, quando una infermiera è stata aggredita verbalmente da una sindacalista, che non era in sevizio e quindi arrivava dall’esterno. Poiché nell’applicazione della legge e secondo i dettati della “giustizia giusta”, non si fanno eccezioni, in quel caso l’aggressore era una persona che arrivava da fuori e la vittima una, nell’esercizio delle sue funzioni. Poiché, al di là delle ipotesi e delle deduzioni, non si ha contezza delle decisioni assunte dalla commissione disciplinare, perché contrariamente alla tanto decantata trasparenza, in questa storia di trasparente, c’è stata soltanto la dichiarazione della vittima, approfittiamo dell’illuminato suggerimento del sindacato, per chiedere al commissario di irrigidire le misure di sicurezza, predisponendo una adeguata vigilanza e di rendere pubblica la decisione assunta nei confronti di chi ha aggredito verbalmente con violenza, una infermiera in servizio. Lo stesso sindacato che ha chiesto la vigilanza armata, dovrebbe adoperarsi affinché venga resa giustizia ad una collega…altrimenti che razza di proposta è?, anzi ci meravigliamo che non l’abbia ancora fatto… Hasta la vista!
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Informatissimo signor nicola le risulta che qualche sindacato “anche negli altri reparti chiede sicurezza”? Taccia ed eviti di dire cagate! Unico reparto in cui avete chiesto è stato l”otorino per vendetta nei confronti del primario che vi ha vietato di fare comunella durante l’orario di servizio. Andate a denunciare le condizioni del reparto di neurologia che si allaga quando piove e si può scivolare, denunciate lo stato di abbandono di TUTTI gli spogliatoi del personale, denunciate le condizioni di lavoro di personale anziano medici ed infermieri sottonumero. Denunciate quei sindacalisti che non lavorano ma che approfittano della loro posizione per godere di privilegi. Denunciate la nipote della sindacalista che continua a chiamare i dipendenti per recuperare fantomatiche parcelle non versatele. Difendete seriamente i lavoratori e non quella gentaglia che ha sporcato per il proprio tornaconto il ruolo del sindacato. La giustizia farà il suo corso. Prima o poi ,anche tardi ma arriverà il vostro turno
Concordo pienamente. I lavoratori sono stufi di abusi e soprusi di chi si nasconde dietro un sindacato per portarsi s casa privilegi e quattrini.
Non riesco a capire perché non vengono pubblicati i procedimenti disciplinari né perché l’avvocato mariano in qualità di commissario non interpelli la direzione sanitaria in merito a turni e straordinari anomali. Solo turni notturni? Straordinario fatto da chi è esonerato per patologia? Ma che organizzazione è? Un po truffaldina non vi sembra?
siamo alle solite.
una volta che la cara e scaltra giornalista affronta una problematica seria ed attuale anche in virtù delle molteplici situazioni accadute a livello nazionale e nel verso giusto concorda con la richiesta inoltrata, alla fine scivola sulla buccia di banana rivangando una situazione non di sua competenza e di cui sa poche notizie unilaterali e non veritiere. Orbene è venuto il momento di rappresentare che quanto affermato è falso e che chi ha aggredito un esponente sindacale nelle sue funzioni di propaganda informativa è la stessa infermiera che allo stato attuale è in attesa di giudizio per falsa testimonianza e per aver accusato falsamente il collega di turno di abbandono di posto di lavoro in quanto stava all’interno del reparto….saluti vivissimi
Gentile Maria, ha visto che infine ce l’ho fatta ad affrontare una problematica seria? ma chi l’avrebbe detto! Pretendere di capire significa scivolare sulle bucce di banana? …Piuttosto sarebbe il caso di accantonare la spocchia e ricordare che tutte le notizie sono di competenza di chi fa informazione giornalistica ed iniziare a dimostrare, carte alla mano, perché è esattamente ciò che ho chiesto, quale sia stato l’esito del procedimento disciplinare di cui non si sa nulla. Adesso le chiedo, gentile Maria o qualunque sia il suo nome: visto che al di là delle dichiarazioni verbali, lei non esibisce alcuna “carta ufficiale” a sostegno di quanto afferma, può indicarmi per favore, quale norma prevede che le sue parole abbiano un valore differente e più incisivo rispetto a quelle di altri?. Grazie sempre
A quanto pare scrivi c…te, perché voci di radio ospedale riportano che la pseudo sindacalista ha a suo carico una denuncia penale, fatta da chi non si ancora. Saluti.
I” il sindacato veniva offeso? Ma come è brava a trincerarsi dietro al sindacato . Si vergognasse perché una volta tanto quella infermiera, lasciata sempre da sola a lavorare, aveva detto la verità subendo insulti minaccia e aggressioni. Vergogna
We we, ora si parla di avversari, ma quando andava in giro , prima, e si presentava con toni arroganti, presuntuosi, minacciosi non se lo ricorda? Chi sbaglia paga. Non ci sono parentele in tribunale visto che si parla, solo ora di denunce penali. Si attende sempre la Commissione Disciplinare che si esprima con verbali scritti. Sottrarsi all’assistenza, abbandonare il posto di lavoro è normale? Non credo . Il bullo – fido chi ha implorato – pregato per non ricevere alcuna sanzione disciplinare? E ancora fa sindacato durante il turno di lavoro tenendo impegnato le due mani con il cellulare e il telefono di reparto.
E fa i turni con parenti strettissimi a regime di straordinario. Si può?
Giusto andasse a lavorare , anche se gli manca poco per la pensione così avrà il ricordo di aver lavorato veramente gli ultimi anni, visto che in Neurologia non ha mai lavorato, era sempre fuori reparto.
Restituissero i soldi dell’art 9 che hanno intascato in nero, senza ricevuta e prendendoli con insistenti telefonate. Si vergognassero.
Ma quale avversaria del C…., Se è stata un’ aggressione in pubblico, sul posto di lavoro , in piena attivita’ assistenziale La smettesse di nascondersi dietro il mantello dell’avvocata e andasse a lavorare. È comodo farsi mettere a fare solo turni di notte senza che la Direzione non sappia niente. Facesse i turni di mattina e di pomeriggio dove il carico di lavoro è maggiore. Chi lavora non ha tempo per andare in giro ore intere a rompere le scatole agli altri.
Caro Nicola , o grande Signora , eri presente? O sei portavoce di dicerie da mercato bisettimanale? Chi ti fa scrivere sa bene cosa ha fatto il 6 Aprile 2019. In Pronto Soccorso ci si va a piedi, ci si va guidando una moto, un’auto, in ambulanza purche’ si ottiene aiuto e assistenza sanitaria al fine di ritornare al benessere salutare di prima.. Come mai ora ha abbassato le ‘ foie’ e non aggredisce più? La Giustizia penale avra” il suo corso. Non pensi? E inoltre , dire fesserie in giro arreca danni maggiori, non ti pare?
Cara signora penna d’oro , il sindacato ha fatto bene a tutelare la sicurezza sul lavoro…E ci risulta che anche nei reparti chiede sicurezza. Non si comprende a quale evento si stia riferendo,forse a quel giorno in cui si procedeva a portare informative in un reparto ed il sindacato veniva offeso e calunniato da una signora avversaria che perdeva la testa? Se è quello l’evento, mettetevi l’anima in pace, tutto è passato alla giustizia penale , perché è facile far finta di sentirsi male, andare con le proprie gambe al pronto soccorso e avere un po’ di pressione alta, altro è quello che si è registrato che usciva dalla bocca della santarellina .
Gentile Nicola, il sindacato ha fatto benissimo a tutelare la sicurezza sul lavoro…e chi ha mai sostenuto il contrario? Cosicché lei non comprende a quale evento io mi stia riferendo?, mi riferisco a quell’episodio, davvero increscioso, in cui una sindacalista non in servizio, pretendeva che un suo iscritto, in servizio, si allontanasse dal reparto di appartenenza e che alle rimostranze di una infermiera dello stesso reparto, replicava verbalmente con toni violenti ed aggressivi. Io non conosco la storia citata da lei gentile Nicola, ma questa è quella che conosco io e di cui vorrei conoscere la conclusione. Se lei o altri, sono in possesso di registrazioni, qual è il problema?, se tutto è passato alla giustizia penale, meglio ancora, perché vede gentile Nicola…davanti ad un magistrato si possono raccontare bugie…ma diventa assai più difficile dimostrare che non sono tali. Grazie per l’attenzione
È una proposta per non perdere iscritti.
Ma la sua aggressione di Aprile deve essere ancora vagliata dalla Direzione?
La Legge e la Giustizia dovrebbe essere uguale per tutti?
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