FILIPPO MATURI FA PACE CON IL SINDACO CARLO MARINO, CHE SE LO MANGIA IN UN BOCCONE

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FILIPPO, FILIPPO, SARAI ANCHE BRAVO A FARE POLITICA AL LICEO … MA QUESTI SONO “LAUREATI”

–    di Federico Grimaldi    –       

filippo maturi sindaco FILIPPO MATURI FA PACE CON IL SINDACO CARLO MARINO, CHE SE LO MANGIA IN UN BOCCONE
Foto postata sul profilo di Filippo Maturi

Nulla di più scontato e nel pieno cliché della politica più bieca e meschina, rappresenta la foto che campeggia sui social che ha come protagonisti il sindaco Carlo Marino e il “delinquente iscritto alla Lega” Filippo Maturi, che si stringono la mano. Che delusione caro Filippo, ci sei cascato dentro come una pera matura, quella stretta di mano è per te politicamente mortale. Sicuramente animato dai migliori propositi e privo di retropensieri, hai accettato l’invito del primo cittadino, perché in politica così si fa, ma sei caduto nella rete di abili manipolatori dell’informazione politica, capaci di veicolare messaggi diversi dalla realtà, non si tratta assolutamente di mistificatori o bugiardi, ma di consumati imbonitori capaci di prospettare alla città distratta ed ignorante ciò che non è, facendolo passare per la verità assoluta. Non vogliamo conoscere assolutamente ciò di cui avete parlato nelle segrete stanze, siamo sicuri che ti sarai trovato nelle stesse condizioni di Mowgly alle prese con il serpente Kaa, con i suoi occhi psichedelici ed ipnotizzanti, per questo siamo certi che in lingua politichese, avrete discusso del sesso degli angeli. Magari l’invito a palazzo, avrà gratificato il tuo ego, avrai pensato “Ho vinto io!”, ma non è così. Perché, caro Filippo, fino a quando non hai riunito sotto al palazzo Castropignano qualche centinaio di studenti, prossimi alla maggiore età e perciò da lì a poco, anche abili al voto, tu eri e saresti rimasto, per sempre, quel “delinquente iscritto alla Lega”.

Il sindaco, invece, ha avuto paura. Ha avuto paura di un giovane capace e politicamente impegnato e perciò strategicamente avrà adottato la vecchia tesi che consiglia che: se hai un nemico forte, ti conviene fartelo amico. Perché se non te ne sei accorto, caro il nostro simpatico “studente leghista”, questi non ti hanno fatto sconti, hanno cercato di screditarti agli occhi dell’opinione pubblica, se la sono presa con un ragazzo di 18 anni, un ragazzo che ha la colpa di avere una passione politica diversa dalla loro…ti sei chiesto cosa sarebbe successo se invece di essere della Lega, tu fossi stato iscritto al PD o magari al neo costituito movimento delle sardine?

Vogliamo ricordare alcuni passaggi dei post apparsi sui social: Carlo Marino “Delinquente non meriti di essere un uomo del Sud, chiedi subito scusa alla famiglia di questa ragazza e ai casertani”; Enrico Tresca “… un incidente stradale di una ragazzina diciassettenne, in fin di vita purtroppo, trasformato in un pretesto per una polemica politica da parte dei leghisti nostrani”, come del resto il post con la smentita (che non troviamo più sui social), da parte dell’avvocato di famiglia, riguardante una tua affermazione dove “millantavi” la partecipazione dei genitori della ragazza vittima dell’incidente alla manifestazione del Diaz. Sia chiaro, questa non vuole essere una tua difesa d’ufficio, anche perché non ti conosciamo, siamo sicuri che hai già chi ti difende, e, cosa non meno importante, non facciamo politica … ma informazione. Informazione a difesa della verità e in quest’articolo analizziamo scrupolosamente fatti, atti e comportamenti ed elaboriamo una nostra idea, libera, pulita e scevra da ogni tipo di condizionamento.

Qualche lettore più attento avrà notato che non abbiamo menzionato la vittima dell’incidente, ma solo i fatti a corollario, aspettiamo che tutto si risolva nel migliore dei modi e poi scenderemo inesorabilmente nei particolari e valuteremo i retroscena della faccenda. Ma torniamo a noi, per concludere e per spiegare il perché di questo articolo (anche se non ne avremmo bisogno), abbiamo deciso di evidenziare certe “schifezze” che oggi fanno passare per politica, mossi da una curiosa constatazione, e cioè, mentre il “delinquente iscritto alla Lega” Filippo Maturi ha postato sui social, legittimamente fiero, la foto della stretta di mano accompagnata da un lungo post, il nostro caro sindaco non ha ritenuto importante dare visibilità al giovanissimo studente casertano, evitando di postare la stessa foto e notizia, né sulla pagina istituzionale del comune di Caserta e su nessuno dei suoi profili. Noi un’idea ce la siamo fatta e voi? Ma soprattutto tu, Filippo, te la sei fatta un’idea?