OSPEDALE SAN ROCCO, DOVE OSA…LA RACCOMANDAZIONE  

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(f.n.) – Corre voce che il PO San Rocco di Sessa, sia stato proclamato repubblica indipendente della Sanità locale…e che qualche infermiere/a, ovviamente ci riferiamo alla fascia sindacalmente protetta ed immune da regole, si muova autonomamente, da un Ospedale all’altro, alla faccia del resto del mondo, senza prendersi neppure la briga di informare il Primario del reparto di riferimento…Accade che una infermiera, incidentalmente iscritta alla Cisl, (ma chi l’avrebbe detto!, anche lei della Cisl?)…che, come apprendiamo da un comunicato del Nursind, era regolarmente inserita nei turni della Cardiologia, un paio di sere fa abbia, con la serenità dei giusti, svuotato il suo armadietto personale nel reparto di Cardiologia e se ne sia andata a prestare servizio dalle parti di casa sua,  all’Ospedale della Comunità di Teano…Infatti, evidentemente stressata dall’andirivieni Teano- Sessa-Teano,  un bel giorno la signora in questione, passando con somma indifferenza, a volo d’angelo,  sulla carenza di personale che affligge, non soltanto la Terapia Intensiva, ma l’intero Presidio Ospedaliero, insalutata ospite se ne sia andata…lasciando il Primario ed i turni con un palmo di naso…ma tanto ecchissenefrega?, non è così?,… cari i nostri 100 firmatari che vi sbattete (ancora virtualmente per adesso), il petto contro la macchina del fango?, quel fango in cui sicuramente sguazza, pensando di essere alle Terme,  chi ha consentito che qualcuno cambiasse Ospedale senza avvertire il primario, creando peraltro un grave disservizio?, dal momento che…qualcuno il permesso lo avrà sicuramente concesso, o no?, ed il permesso può averlo veicolato soltanto il GRU, quello che, con quattro righe al sapore di menefreghismo, aveva liquidato, qualche giorno fa, la dipendente che aveva chiesto ripetutamente, per ragioni gravi di famiglia, di essere trasferita al PO di Piedimonte.  E il caro Moretta, direttore sanitario per gioco, cosa ci racconta di bello?, va tutto bene?, ma non era lui che attraverso il GRU, aveva dato parere negativo ed ingiustificato al trasferimento della dipendente vedova, con gravi problemi familiari?, come pensa di spiegare, quello che consideriamo un favore,  alla signora di Teano?  E la triade dirigenziale dell’Asl, cosa fa di bello a quest’ora?,  gira i pollici ritmicamente, in attesa di Babbo Natale? Companeros de merienda, sono almeno diciotto, negli ultimi diciotto mesi, i dipendenti che sono stati trasferiti dal San Rocco in altre sedi, senza alcuna forma di compensazione ed in tempi brevissimi…e non pubblichiamo i loro nomi, che peraltro conosciamo, semplicemente perché interessa il fatto e non il morboso indugio, sui nomi…a dimostrazione che la massa di fango citata a sproposito da qualcuno, è assai più probabile sia impastata con il silenzio complice di chi bluffa miseramente, che con le parole di denuncia e di accusa, peraltro abbondantemente motivate e provate… Hasta la vista companeros!