ASL, DOVE OSANO GLI ABUSIVI…

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tisana ferdinando russo 300x200 ASL, DOVE OSANO GLI ABUSIVI...(f.n.) – Una tisaneria…signori della corte popolare sparsi sul territorio in attesa di attenzione e assistenza…audite audite… il direttore del Dipartimento Dipendenze dell’Asl, dopo averci stupito “assai” con le sue manie “arredatizie”, oggi decide di organizzare una tisaneria…Sarebbe interessante interpellare il direttore generale dell’Asl, Ferdinando Russo e magari il suo vice, quel tal Faraone Di Girolamo o magari il caro Blasotti e perché no il Governatore in persona, che sta elaborando le “mejo” strategie per essere rieletto e portare a compimento il disastro della Sanità…quel disastro consumato soprattutto da un silenzio complice e corrosivo, un silenzio totale, inerme, accondiscendente, l’arma migliore a supporto indispensabile alle migliori cofecchie d’annata… e nessuno faccia finta di non sapere, di non capire, a nessuno punga vaghezza di fare il furbo, perché in questo ameno territorio, tutti sanno tutto di tutti e chi non sa, faccia la sua brava ricerca su internet e troverà un discreto quantitativo di materiale assai intrigante…Ce n’è per tutti i gusti anche se dal punto di vista della coreografica “leggerezza” di contenuti, ma corposa attitudine a fare i propri comodi, che, con il ruolo sul quale, peraltro, insistono alcune ombre, non hanno nulla a che vedere, crediamo che le performance del direttore del Dipartimento Dipendenze dell’Asl abbiano diritto ad un posto in prima fila nel teatrino della parrocchietta delle libertà a prescindere…Nell’era De Biasio, forse l’era peggiore per cumulo di “cofecchie” volutamente ignorate, l’eminente intoccabile psicologa, alla guida del Dipartimento di cui sopra,  ingannava il “troppo” tempo a disposizione, affidando “direttamente” i lavori di restauro dei mobili dei suoi uffici, ad una ditta retribuita con i fondi destinati dalla Regione al Piano di contrasto alle dipendenze patologiche…Qualche tempo dopo con lo stesso sistema ed attingendo sempre dagli stessi fondi, come abbiamo detto, destinati ad altro, per sfangare il tempo superfluo, la stessa, si dava alla “rinfrescata” delle pareti del suo ufficio…Oggi l’ineffabile Lilia Nuzzolo, cui è stata conferita l’immunità ad honoris causa, decide di spendere, attingendo sempre dagli stessi fondi regionali, circa ottomila euro affidando “direttamente” ad una ditta la fornitura di una tisaneria completa per il centro diurno di Santa Maria Capua Vetere. Appurato che il metodo di contrasto alle dipendenze firmato da Lilia Nuzzolo, che non potendo prescrivere medicinali si dà un tono con la “tisanoreica” casereccia,  comprende restauri ed imbiancature, riuscirà il caro Dg Russo, facendo finta di niente anche questa volta, a risparmiarsi le critiche sotto forma di ignominiosi anche se virtuali “coppini” appesi “alla cecata” nei soliti posti di rito?…Nel frattempo e per richiamare l’attenzione della direzione strategica, sulla necessità di fare le cose perbenino, visto che al Dipartimento non hanno un fischio da fare, abbiamo fatto una ricerca su internet e vi segnaliamo le notizie utili per aprire una tisaneria…ed intanto hasta la suerte companeros!