CASERTA – Il Movimento Città Futura invia un comunicato stampa sulle sue proposte in consiglio comunale, riguardanti le strisce pedonale in via G.M. Bosco e i dissuasori in via Amato: “Soffermarsi sul fatto che anche ieri, come ormai è consuetudine, il Consiglio Comunale non è stato portato a termine per mancanza di numero legale sarebbe superfluo. Per i consiglieri comunali di maggioranza infatti, lasciare l’aula anzitempo è ormai diventata una prassi che usano da sempre e che molto probabilmente è un modo per non ascoltare le istanze dei consiglieri di opposizione che, come nel caso di Città Futura, non sono altro che quelle dei cittadini. Per questa ragione, il nostro direttivo, tramite il capogruppo Enzo Bove, rinnova a tutti i residenti in città di partecipare alle sedute consiliari prossime per verificare da vicino ciò che in premessa abbiamo scritto. Ieri, martedì 10 Dicembre, abbiamo discusso di quasi tutti i punti all’ordine del giorno. Per Città Futura c’erano una mozione e un’interrogazione, presentate dal nostro consigliere comunale Enzo Bove nel lontano 10 Maggio 2019. L’interrogazione era sul perché nel mese di settembre 2018 nel rifare il manto stradale in via Settembrini e via Botticelli sono state ripristinate le strisce dei parcheggi, sia quelle blu (a pagamento) che quelle bianche e non le strisce pedonali. Quella zona è tuttora priva di segnaletica orizzontale che dovrebbe permettere ai pedoni di attraversare la strada senza correre il rischio di essere investiti. Nella stessa interrogazione, avevamo chiesto di sostituire le strisce pedonali difronte all’Oviesse, nei pressi dei campetti Nike, oltre che dell’istituto scolastico, con le strisce rialzate. Il tutto per mettere fine agli incidenti che spesso sono dovuti all’alta velocità assunta sia dai motociclisti che dagli automobilisti. L’assessore di riferimento si è impegnato affinché all’inizio del prossimo mese di Gennaio le strisce, così come da noi richieste saranno rifatte. Per quello che riguarda la mozione, invece, non è stata trattata perché l’assessore Emiliano Casale era già andato via. Avevamo chiesto, dei dissuasori nella zona di via Pasquale Amato perché, in seguito alla mancanza di rispetto del divieto di sosta da parte di alcuni automobilisti, si crea un imbuto nella curva e gli autoarticolati o comunque tutti i mezzi pesanti hanno difficoltà a svoltare causando spesso lunghe file di traffico che alcune volte arrivano fino al passaggio a livello. Per correttezza è giusto dire che l’assessore Casale, prima di andare via, ha informato il nostro capo gruppo consiliare Enzo Bove che è già stata avviata la procedura per l’acquisto e l’installazione dei dissuasori così come da noi richiesti nella mozione. Sia la mozione che l’interrogazione ci erano stati sollecitati dai Cittadini residenti nelle due aeree. Andiamo avanti come Città Futura ad ascoltare e fare da portavoce a tutte le istanze dei cittadini”.