OSPEDALE, COMMISSARI, DISTRAZIONI & CADUTE DI STILE

(f.n.) – Forse qualcuno dovrebbe spiegarci, illustrandone gli affascinanti particolari ed i coreografici aspetti, questa passeggiata fuori porta del commissario dell’Aorn Carmine Mariano, una sorta di “spot esterofilo de noautri” che si riassume in una greve caduta di stile…un’altra…Una caduta di stile dopo l’altra, che lascia intravedere l’ipotesi che a Mariano sia sfuggito un particolare: al Sant’Anna e San Sebastiano, nonostante i diversi direttori inadatti al ruolo che si sono susseguiti, vi sono ed operano vere e proprie eccellenze, sia femminili che maschili. Ma se Mariano continua a fare la ruota nei convegni, sarà assai difficile che se ne “addoni”, o no?, e  quella di oggi rischia di non essere, né la prima né l’ultima delle sue brutte figure…,,,Rassegniamoci …ai fatti:  lo yacht man partenopeo, che, a quanto pare ha un certo ascendente sull’Associazione di Imprese Orafe, che ha organizzato il premio Oroitaly, inteso come riconoscimento all’impegno imprenditoriale e sociale, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, avrebbe suggerito agli organizzatori, di attribuire il prestigioso premio a Maria Erminia Bottiglieri, presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta. Visto che la comunicazione “sanitaria” in questa città, è a conduzione familiare, nulla riesce a produrre meraviglia né stupore, neppure apprendere che la dottoressa Bottiglieri sia “…una protagonista indiscussa della sanità casertana e nazionale…punto di riferimento in campo sanitario per tutto il territorio al servizio della comunità”…La dottoressa Bottiglieri è una valente professionista, anzi più che valente e su questo, nessuno ha nulla da aggiungere, né da eccepire. Detto questo, ma soprattutto in virtù di questo, dobbiamo aggiungere che la sua assenza nel tempo, quasi assoluta, su argomenti, che avrebbero richiesto un intervento autorevole e competente, è stata particolarmente avvertita, significativa ed evidente, nonché addirittura stupefacente. Valanghe di denunce provate e segnalazioni inequivocabili, sono passate sotto al suo sguardo imperturbabile, caratterizzato da una lucida indifferenza british, da fare invidia a lord Wellington…e la prova che abbia colto appieno il senso ed il significato delle segnalazioni, si è resa evidente, quando, pubblicamente ha esordito, salutata da una “disinteressata” ovazione nell’aula magna dell’Aorn, stigmatizzando “gli attacchi della stampa” a quella che secondo i sogni di qualcuno, sarebbe una meravigliosa ed efficientissima sanità. Oggi il premio,… che sicuramente ha meritato soprattutto per la diplomazia con cui ha fatto finta di niente…un premio che, fortunatamente non è stato assegnato alle eccellenze femminili dell’Aorn. Hasta la suerte