STRENNE NATALIZIE, I BOMBOLONI DI POLPET

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regali natale 17.12.19 scaled STRENNE NATALIZIE, I BOMBOLONI DI POLPET(f.n.) – Dopo una breve pausa, in cui abbiamo seriamente riflettuto sulle motivazioni che inducono al silenzio tombale, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, ogni qualvolta lo si chiama in causa, nella speranza che offra una spiegazione plausibile alle incredibili iniziative del presidente dell’Agis, Giuseppe Guida, detto PolPet, oggi siamo dibattuti tra due ipotesi, che potrebbero spiegare l’atteggiamento, assai originale, non soltanto di Magliocca, ma anche di qualche referente politico cui ad esempio, risponde da sempre il direttore dell’Agis, Gerardo De Rosa, l’uomo della firma “punto e basta”, l’uomo che firma “senza chiedere mai”, l’uomo cui toccheranno, ufficialmente, le palate di fango in faccia e ci auguriamo “senza scansarsi mai”. Le ragioni del silenzio possono essere soltanto due: o non possono intervenire o condividono le azioni di PolPet, In entrambi i casi non è consigliabile che continuino, i secondi a fare politica ed il primo a fare il presidente della Provincia. E veniamo alle ultime genialate di PolPet, tenendo presente che, allo Stadio del Nuoto, sono stati stoppati “ufficialmente”  tutti i lavori, dall’ingegnere Giovanni Natale del Comune di Caserta, in attesa che PolPet presenti uno straccio di carta firmato da De Rosa, che illustri a quale utilizzo sia ad esempio, destinato quel bombolone che ha fatto sistemare dietro al muro, eretto da qualche giorno per l’occasione, in fondo al parcheggio…Ricapitolando in breve, risulta che la gestione Guida-De Rosa abbia sperperato una certa quantità di denaro, lasciando peraltro una scia di rovente morosità, che ha determinato da %name STRENNE NATALIZIE, I BOMBOLONI DI POLPETparte dell’Italgas, la sospensione dell’acqua e del gas allo Stadio del Nuoto. Senza tanti giri di parole, il PolPet nazionale starebbe elaborando mentalmente, un disegno da “manicomio criminale”, in cui si delinea e si vede addirittura ad occhio nudo, la presenza di bomboloni di olio combustibile per riscaldamento…si presume quindi che, nonostante la normativa abbia limitato moltissimo l’uso dell’olio combustibile per riscaldamento, perché riconosciuto altamente inquinante,  allo Stadio del Nuoto si tornerà indietro di trent’anni e da quella postazione, in diretta si potrà inquinare la  Città…Complimenti presidente Magliocca, comprendiamo che Greta le sia antipatica,  ma questo è uno sfregio al tentativo di sopravvivenza di noi tutti, che aggiungeremo l’inquinamento da olio combustibile al vostro strafottente ed ancora più inquinante silenzio. Ma le strenne natalizie del trio Magliocca-PolPet-De Rosa non finiscono qui,…infatti… registriamo la presenza di una cisterna, con capienza circa 5mila litri, posizionata nella sala motori, provvista di un potabilizzatore, che pesca acqua dal pozzo artesiano sottostante… il giochetto dovrebbe coprire e soddisfare tutte le necessità dello Stadio del Nuoto, dalla vasca con capienza duemila metri cubi e la previsione obbligatoria di ricambio giornaliero di acqua in percentuali prestabilite, a tutti gli altri servizi utili e necessaria d uno Stadio del Nuoto.