CANCELLO ED ARNONE (CE) – Mancano solo pochi giorni a Natale e nelle famiglie, così come per le strade, tutto sembra essere in attesa di quest’importante ricorrenza. Tutto, durante il periodo natalizio “si veste a festa”: pupazzi di neve, palline ed altre fantasiose decorazioni impreziosiscono le vetrine dei negozi, le strade si illuminano e le case vanno ad assumere nuove sembianze, tra oggetti e colori caratteristici di questa festività.
In proposito Matilde Maisto, coordinatrice del gruppo di Letteratitudini, dice: Il Natale, tra tutte le ricorrenze annuali, è di sicuro la più sentita, poiché al di là della sua valenza religiosa, è in grado di coinvolgere grandi e piccini, seppure a diversi livelli di eccitazione. Chi ha la fortuna di avere un bimbo in casa, sa di cosa sto parlando: per i piccini il Natale è magia, mistero, fantasia ed attesa, ingredienti, questi, che crescendo, per ragioni di natura diversa, l’adulto tende a dimenticare, ma che con un pò di impegno e con la vicinanza di un bambino, può facilmente recuperare!
Ebbene – ella prosegue – anche gli amici di Letteratitudini desiderano farsi coinvolgere da questa magia ed allora in prossimità delle feste andiamo a scoprire tradizioni, canti, favole, poesie, dedicate a questa meravigliosa festività.
Il Natale si festeggia in tutto il mondo: in ogni paese, tutti i popoli, cristiani e non cristiani, nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. Questo succede fin dai tempi più antichi, da quando cioè in concomitanza con il soltizio d’inverno un lungo periodo di festeggiamenti onorava il “rinascere” del sole: le giornate cominciavano ad allungarsi, segnando il lento percorso verso la primavera, con l’augurio e la speranza di raccolti copiosi e di cibo per tutti. Ecco perché in tutto il mondo Natale è augurio di bontà, serenità e felicità da condividere con “tutti gli uomini di buona volontà”.
La festa con le sue antiche tradizioni ci ha tramandato e ci tramanda tutt’ora leggende e storie in grado di conquistare genitori e bambini. L’affascinante personaggio di Babbo Natale, della Befana, la nascita di Gesù, sono tutte tematiche oggetto di tradizioni, leggende e racconti popolari Natalizi, spesso legati alla natura e al ciclo della vita.
In questa speciale serata i componenti di Letteratiitudini si cimenteranno in alcuni canti natalizi come: tu scendi dalle stelle – Notte silenziosa “Stille Nacht” – Bianco Natale – Adeste Fideles; abbiamo scelto canti semplici, ben conosciuti da tutti in modo da rendere agevole il canto per tutti i partecipanti.
Ovviamente non mancheranno alcune bellissime poesie dedicate al Natale come: E’ nato!Alleluia di Guido Gozzano; I Re Magi di Gabriele D’Annunzio; Preghiera di K. Gibran; Tacita un giorno a non so qual pendice di Alessandro Manzoni (Inni Sacri); Canto di Natale di Gilbert Keith Chesterton; Per il Santo Natale di Giacomo Leopardi; La notte è scesa di Umberto Saba; In si mirabil notte a mezzo il verno di Torquato Tasso (Rime sacre); E’ nato il sovrano Bambino di Guido Gozzano.
Per ultima desidero segnalare la meravigliosa Vergine Madre Figlia di tuo Figlio di Dante Alighieri (Paradiso XXXIII canto, 1-21):
Umile ed alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio.
Tu sei colei che l’umana natura
nobilitasti si che’l suo Fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra’ mortali,
se di speranza fontana vivace.
Donna se tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
sua distanza vuol volar sanz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.