E POI ACCADDE CHE… quarta puntata

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   –     di Francesca Nardi   –        

E poi accadde che la Giustizia degli uomini Giusti, incontrasse la Stagione del Freddo e ne fosse avvolta a lungo e le parole diventassero cristalli e cristallizzassero il pensiero e lo mettessero al sicuro…e poi accadde che un Grande Silenzio iniziasse a sincopare il Tempo e si avvicinasse alla Verità e la denudasse e la giudicasse disumana…improponibile…inutile…retrograda…e la chiudesse dentro di sé, per molto molto tempo…e nel frattempo il Grande Silenzio liberò la Giustizia Ingiusta degli uomini Ingiusti, lasciando che frantumasse se stessa ed iniziasse a scorrere in mille rivoli sinuosi, accattivanti, apparentemente limpidi come le acque sorgive…e la Giustizia Ingiusta accolse, ne ascoltò i suoni ed uccise sorridendo, i germogli sparuti che faticosamente tentavano di farsi strada per emergere dalle le zolle umide del tradimento…

E poi accadde che agli uomini Ingiusti della Giustizia Ingiusta si accompagnassero Uomini d’Ombra e  scherani sconosciuti e prezzolati e ad essi,  spianassero il cammino le parole depositate nel vento e portate a marcire nel delta impraticabile ed inviolabile del Mistero…E poi accadde che il Disegno vendicativo di un Uomo Ingiusto, divenisse allo sguardo del mondo ignaro, l’architettura mirabile e geniale della Verità scoperta e rivelata da un Uomo Giusto…E l’equivoco divenne la scure del boia, che iniziò la sua lunga lenta ascesa verso l’alto, per ricadere con forza e frastuono a decapitare ogni possibilità…E poi accadde che gli scherani prezzolati guadagnassero terreno…e tra soste e silenzi imposti e parole spezzate…contribuissero a disegnare la rovina sociale ed incontrovertibile di un uomo…

Pensierino della sera tra un paragrafo e l’altro

Se non sei Woody Allen o qualcuno che in virtù dei suoi agganci, che sovente sono sporchi e luridi, esattamente come il richiedente protezione, riesce a vivere impunito per le sue sozzure, appena ti vogliono fregare, sanno esattamente come fare…cercano l’appiglio giusto per nominarti “stalker e predatore sessuale dell’anno” e sei bollato per sempre!…Puoi anche rubare…se non sei uno che dà fastidio, ma utile ad una certa causa ti lasciano fare…talvolta si ha contezza di orribili cose che accadono nelle famiglie nel silenzio assenso circostante…ma è tuttappost!,  ma se per caso dai fastidio o invadi il territorio di qualche sepolcro imbiancato o semplicemente eserciti un tuo diritto che va a cozzare, contro i “desiderata” o le prepotenze di qualcuno che conta, sei finito companero!,…se poi, malauguratamente, fornisci il banale appiglio costituito da una tormentata storia sentimentale sulla via del declino, sincopata da chiacchiere….puoi ritenerti già condannato!

E poi…

E poi accadde che l’uomo accusato dei reati di atti persecutori, maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di una donna, miracolosamente scampato alla ghigliottina, eretta virtualmente sulla pubblica piazza del suo paese, da una setta di Uomini Ingiusti, puntasse il dito contro chi giudicandolo, lo aveva umiliato…e poi accadde che nel tempo del dopo, il Grande Silenzio perdesse una battaglia… e l’uomo che era salito sul banco degli imputati, diventando bersaglio e vittima predestinata, di un ordito che aveva in sé assai poco materiale romantico su cui dilungarsi, ma una discreta quantità di calcolo, freddo e lucido ed un altrettanto freddo e lucido obiettivo da raggiungere, ripercorresse la sua storia recente di imputato…a cominciare da quando, come egli stesso scrive in una nota recente inviata al comando generale dei carabinieri… qualcuno lo denunciò…

“Una denuncia sporta contro di me in data…presso la stazione dei Carabinieri di…da parte della signora … (con al quale in costanza del matrimonio di lei, chi scrive aveva una stabile relazione dal 2000) alla quale seguivano numerose integrazioni. E’ pacifico, per averlo dichiarato nel corso del processo, il vice comandante della stazione di ….che in data…presentatisi presso al predetta stazione Carabinieri per sporgere denuncia sia lo scrivente che la signora…unitamente al di lei marito, il vicecomandante  facesse entrare prima la coppia, ricevendo dalla signora…la prima denuncia e la seconda del giorno successivo alla presenza del marito (che non sottoscriveva la denuncia, ma che anzi, di fatto, avrebbe dovuto essere considerato testimone dei fatti narrati dalla…) È altresì pacifico per averlo dichiarato nel corso della medesima udienza sopra riportata, lo stesso vice comandante…  che anche lo scrivente quel giorno e nei giorni successivi si presentò presso la stazione al fine di chiarire la propria posizione portando con se la documentazione utile a riscontrare in proprio favore i fatti denunziati dalla … (messaggistica, whatsapp, sms, registrazioni di telefonate) senza però ricevere, a parere di chi scrive, la giusta attenzione su quella documentazione, per i motivi che si vanno ad elencare…”

Si riportano alcuni stralci del verbale di udienza che risultano essere significativi…tra la Difesa e il Vice Comandante di cui sopra…

Teste

Allora se parliamo di questa denuncia qui (si riferisce alla denuncia della …) gli unici tabulati telefonici che abbiamo acquisito sono stati questo che decorrono in questo periodo dal primo marzo…”

Difesa

“No, intendo dire i messaggi, la stampa di messaggi whatsapp e mail”

Teste

Se parliamo di stampate, gli screenshot di whatsapp della signora…si, ho acquisito quelli e ho acquisito ovviamente…”

Difesa

“Non dicevo, ha avuto conoscenza anche di quelli che aveva prodotto il signor…allegandoli a una propria denuncia che ha depistato presso i carabinieri di…”

Teste

Allora, io ricordo che il signor…veniva a portare della documentazione al comandante però ricordo che glielo chiesi al comandante, dico:”ma questa documentazione è allegata ad una denuncia querela formale?? Diciamo che nel primo periodo il signor …non ha sporto nessuna denuncia-querela quindi veniva ad aggiornare”

Difesa

“Ma quindi le ha fornito documentazione senza fare querela?

Teste

All’inizio no, non ha fatto querela”

Difesa

“Però ha portato questa roba”

Teste

“Ha portato questa roba”

Difesa

“E lei l’ha valutata in quel momento?”

Teste

“Se non ricordo male l’ha trasmessa il comandante”

Difesa

“Trasmessa è un altro discorso, io ho chiesto quindi se lei ha avuto modo di leggerla”

Teste

“No, in questa informativa non appaiono proprio”.

Difesa

“Volevo capire perché lei ha ritenuto che non fossero rilevanti queste cose?”

Teste

“Non li ho proprio letti io. Allora io in queste circostanze” …

Difesa

“Chiedo scusa, siccome lei sta facendo delle indagini, si sta parlando di stalking, si parla di minacce, si parla di tante cose, diciamo l’indagato in quel momento le fornisce della documentazione, lasciamo perdere l’aspetto processuale, se ha fatto una querela, se non l’ha fatta, però voglio dire, comunque le era stata consegnata, esisteva questa documentazione. Quindi, voglio dire, era giocoforza, secondo me, guardarla, leggere cosa c’era scritto nelle email, leggere cosa c’era scritto in questi messaggi, non le è venuta manco la curiosità di leggere?”

Teste

“Allora guardi, non mi è venuta la curiosità perché credevo che di lì a poco il signor…venisse a fare una denuncia-querela, comunque aveva…”

Difesa

“Chiedo scusa, alla base di che cosa credeva che sarebbe venuto a fare una denuncia-querela?”

Teste

“Sulla base della sua versione e di quei tabulati, di quel materiale che aveva prodotto.”

Difesa

“Ah, quindi le aveva dato qualche, diciamo così, indicazione, le sue motivazioni diciamo…”

Teste

“Ma il signor …?”

Difesa

“Si”

Teste

“Personalmente a me quella roba lì non l’ha mai consegnata, cioè nel senso l’ha consegnata al comandante, poi il militare di turno che si trovava l’acquisiva e la metteva insieme a quella che…”

E vale davvero la pena di seguire per intero questo stralcio di udienza assai illuminante…continueremo la prossima volta…Hasta la justicia!