OSPEDALE, IL COMMISSARIO ANNULLA LA DELIBERA DELLO SCANDALO

6

futuristico mariano OSPEDALE, IL COMMISSARIO ANNULLA LA DELIBERA DELLO SCANDALO(f.n.) – Il commissario dell’Aorn avrebbe dovuto pensare innanzitutto al buon funzionamento della macchina ospedaliera e ad offrire un servizio decoroso all’utenza, così come alcuni sindacati avrebbero dovuto e dovrebbero resettare la loro tendenza a programmare esclusivamente i benefici per i loro iscritti, alla faccia del resto del mondo, anziché cimentarsi in campagne per la liberalizzazione dei reati. Se avessero riflettuto “in autotutela” a tempo debito, oggi il caro commissario non sarebbe stato costretto dal buon senso a fare marcia indietro e ad annullare la delibera 344, che prevedeva la modifica al regolamento per il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di coordinamento…e citando il regolamento che era stato modificato l’estensore della delibera di annullamento, la 347 di oggi,  non ha potuto fare a meno di “piazzarci” il classico errore, pensando forse, che senza errori, le delibere non sono “valide”. Il regolamento che era stato modificato con la 344, secondo l’estensore, era di là da venire a giudicare i vivi e i morti e sarà pubblicato con delibera 395 solo il 14 giugno 2048…   Premesso questo in memoria della delibera 344, passiamo alle novità.  Qualche giorno fa il direttore del dipartimento Servizi Sanitari, per intenderci l’enfant prodige, aveva comunicato agli interessati che sarebbe iniziato il trasferimento del “punto prelievi” dai locali della Patologia Clinica dall’edificio F ai locali individuati nell’edificio H… il direttore della Uoc Patologia Clinica, Arnolfo Petruzziello ha replicato, leggermente “piccato”, puntualizzando in primis le sue richieste inevase e facendo richiesta di sedie da sistemare nel corridoio, perché i nuovi locali,  sono sprovvisti della sala d’attesa. Ma non finisce qui, perché la contestazione “seria” veniva mossa dal rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sul Lavoro e coordinatore tecnico della UOc Patologia Clinica,  Pasquale Manna che, preso atto che il “punto prelievi” era stato trasferito nei locali della ex Psichiatria, aveva provveduto ad un sopralluogo, rilevando che la nuova sede risultava composta da una stanzetta per i prelievi, un piccolo bagno “promiscuo” ed una stanzetta per l’accettazione e che la sala d’attesa era il corridoio di transito per le barelle che vanno alla Tac…Cela va sans dire, che mancava l’erogatore del sapone, l’erogatore per la carta asciugamani ed il climatizzatore ad aria calda… Ebbene…le condizioni dei locali fino a ieri destinati ai prelievi, erano una vera “sozzura” e certamente le responsabilità andavano ripartite, ma rimediare alla carlona, come è stato fatto,  non è esattamente ciò che ci si aspetta da una buona organizzazione commissariale…I locali ci sono…riflettete bene…ci sono…usateli…Hasta la suerte!

6 Commenti

  1. Del 352 un medico diventa ecocardiografo. Potremmo inventare un nuovo diversivo: caccia all’errore negli atti amministrativi pubblicati dall’azienda ospedaliera. Ma possibile che non è fanno una corretta?

  2. I locali del “punto prelievi”:
    a) sia il primo che il secondo non era e non è a norma;
    b) l’ubicazione idonea era ed è nei locali del poliambulatorio che trovasi all’entrata dell’Ospedale; c) Pasquale Manna è Incompatibile con le funzioni da lui ricoperte in base alla legge 165 del 2001 art 53 1 comma bis ecc., (come tutti gli altri che trovansi nelle stesse vesti), sia come rappresentante Lavoratori per la Sicurezza sul Lavoro che come Coordinatore della UOC Patologia Clinica per cui non può esprimere pareri in merito.
    La legge presso l’Ospedale di Caserta è un optional?

  3. Ma quanto tempo ci vuole per licenziare i dirigenti amministrativi che volutamente o per ignoranza sbagliano le delibere? Sicuro che questo regolamento non sia stato manipolato ad arte su ordine di qualcuno?

Comments are closed.