OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 78

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(f.n) – Un qualsiasi amministratore di condominio sa che, per annullare una delibera, talvolta si deve necessariamente, far ricorso al giudice, l’unico in grado di stabilire cosa sia contro o in linea con la legge. Si presume quindi che, persino nei condomini la legge, la norma e la regola, siano considerate cose serie…per non parlare di ciò che  ha un valore etico e morale, superiore persino alle leggi scritte, ai titoli, alle onorificenze sul campo e cioè il senso dell’opportunità…la maniera di essere e di porsi, il tener conto di quanto il nostro operato può e in quale misura, incidere ed arrecare danno ad altri, un danno non fisico e quindi incalcolabile. E mentre nelle riunioni di condominio si pensa …all’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta invece, le delibere si varano a comm ven, si sbagliano che è una bellezza e si ritirano con la rapidità di un tav, ma…ciò che conta è che il battesimo di una delibera non sia preceduto, da alcuna riflessione seria e da alcun controllo delle norme che, puntualmente, si violano o nel migliore dei casi si ignorano…Quousque tandem …commissario Mariano continuerà a giocare a pari e dispari, logorando il residuato di predisposizione alla comprensione che nonostante tutto, si agita ancora, dentro noi tutti?, che l’immagine complessiva dell’Azienda sia quella che pericolosamente l’avvicina  e la identifica con la classica bancarella del torrone, l’ha sfiorata per caso nell’arco delle sue splendide giornate a base di selfie nella hall per “ricord e sta iurnata”? La iacovella del “firmo e ritiro” che sta diventando il liet motif della sua gestione, inizia a non convincere e tra poco, ci sentiremo autorizzati a  pensare che sia un alibi…una di quelle strategie periferiche, diciamo… un po’ “terra terra”, trite e rimasticate, per far mostra di accontentare tutti e poi allargare le braccia dinanzi alla dichiarata, oggettiva impotenza a mantenere il gioco…e continuare a galleggiare…Sarebbe interessante sapere se gli ordini di scuderia sono questi e se De Luca, sia andato talmente in  “freva” da dare numeri ed ordini di questa portata…Tutto sommato… perché meravigliarci, se non più tardi di ieri, all’inaugurazione del Centro per l’Autismo alla Napoli 3, lo stesso De Luca, in pieno fervore preelettorale,  ha sparato cifre da capogiro, vaticinando 7600 assunzioni nella sanità e lo stanziamento di un miliardo e mezzo per l’edilizia ospedaliera…Ci si chiede perché non l’abbia fatto prima…ha avuto cinque anni a disposizione ed un Policinico da completare…Buffoni! Non avremmo mai pensato di rivolgere un pensiero ossequioso alla vecchia Dc, in omaggio ad uno stile che, per quanto spregiudicato, tutto riusciva a provocare nella platea, tranne la tristezza che provoca questo scempio del buon gusto, della coerenza e del rispetto che, peraltro si deve a chiunque. Il commissario Mariano, dovrebbe affrettarsi ad annullare la disposizione di servizio, con cui ha nominato Eugenio Di Carluccio coordinatore e responsabile delle attività annesse al Polo Didattico Universitario Aziendale…dovrebbe farlo senza perdere a tempo a controllare ciò che avrebbe dovuto controllare prima di firmare… quante regole ha violato?, praticamente tutte… vogliamo dare un’occhiata alla delibera 303 del 17 dicembre 2019 e al protocollo d’intesa tra la Regione e l’Università per la formazione di laureandi dei corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie?, vogliamo soffermarci sull’articolo 7?, vogliamo dare un’occhiata al numero delle ore di insegnamento retribuito, effettuate dallo stesso Di Carluccio?, e chiederci a quali materie si riferiscano?, vogliamo chiederci chi gli abbia conferito l’incarico?, ed a tal proposito vogliamo ricordarci che il direttore non può nominare ma soltanto proporre al Rettore che a sua volta dovrà firmare l’eventuale nomina?, vogliamo chiederci e verificare se l’iter seguito, sia stato quello giusto?, e…divagando divagando ecco l’ultima ipotesi in fondo al tunnel…se per caso il coordinatore fosse membro del consiglio che propone i docenti, come potrebbe essere nominato docente egli stesso?… Ma caro commissario…se il nume tutelare di Di Carluccio fosse un politico o magari un sindacalista o addirittura entrambi, non crede che dovrebbe suggerir loro di cambiare mestiere invece di tacere, firmare e “giustamente” annullare? Hasta el Domingo!

17 Commenti

  1. Mi chiedo come sia possibile che la redattrice di questo sito non sia iscritta all’albo dei giornalisti.

    Questo pseudo-giornalismo di quartiere mortifica la professione e migliaia di professionisti.

    Inoltre, da un sommario controllo, il sito non è registrato come testata giornalistica ed é pertanto abusivo.

    Saranno inviate le opportune segnalazioni all’ordine dei giornalisti della Campania.

    • Signor “giornalista vero” dei miei stivali, a prescindere dal fatto che soltanto un vigliacco non si firma con il suo nome e lei ha dimostrato di esserlo, un vigliacco ovviamente e soltanto un presuntuoso si definisce un giornalista vero e lei non lo è… ovviamente un giornalista. Detto questo…tutto ciò che lei scrive corrisponde al “nulla acido” e ricordandole il numero di registrazione del nostro sito, le ricordo anche che esiste un nucleo di polizia postale che fa al caso nostro…in questo caso quindi si attrezzi a nascondere meglio la partenza delle sue vigliaccate.
      Per il suo godimento personale
      la testata Appia Polis risulta registrata al Tribunale di Santa Maria C.V. con il n° 861 del 24 ottobre del 2017-n° iscrizione ROC 31002
      Per arrivare a dichiarare certe schifezze gli interessi in gioco, devono essere cospicui ma soprattutto illegittimi, o no? E adesso vada a spargere veleno altrove signor “giornalista vero”…dei miei stivali …ovviamente

      • Ma come si agita.
        Stia calmina.
        Sembra che tutti i commenti su questo giornalino siano anonimi, o sbaglio ?
        Quindi ci sono anonimi che vanno bene ed anonimi che non vanno bene ?
        Il giornalino è registrato, menomale, ma nell’albo dei giornalisti non vi è ombra di nessun giornalista a firma Nardi.
        Magari è un errore, controlli lei stessa l’albo.
        Sembra a quanto pare che nessuno è un giornalista.
        Menomale, possiamo scendere dai piedistalli !

      • https://www.odg.it/elenco-iscritti

        basta cliccare sul link pr la ricerca a livello nazionale degli iscritti all’ordine dei giornalisti, così i lettori possono rendersi conto che chi scrive non ha nemmeno i titoli per poterlo fare.

        Chi di titoli ferisce…

        ahahahahahahah

  2. Sono d’accordo con ex allievi, se parlassi di quello che succede e che ho subito finirei il mese prossimo! Non capisco chi loda di Carluccio, probabilmente sarà l’ennesimo 110 e lode che sfornerà quella pagliacciata di polo

    • Quei 110 e lode………hai perfettamente ragione…..sono 2 m… quei compari…………e una ex allieva-amante addirittura nei corsi blsd adesso fa istruttrice, ora nella manpower…..non faccio nomi perché sono sempre e solo quei 2 a fare schifo………ma non andiamo Oltre!!!!!!!!!!

  3. Sono attualmente una studentessa e posso affermare con assoluta certezza e veridicità che Eugenio Di Carluccio è una bravissima persona, un buon insegnante che si dedica davvero al suo lavoro. Non capisco perché venga infangato in questo modo, ma sono più che sicura che siano tutte menzogne.
    Parlate piuttosto del decadimento del Polo, dei bagni e degli armadietti rotti. Di Carluccio ha fatto più e più volte segnalazioni e richieste e finalmente hanno cominciato a fare qualche lavoro.
    Fatevi un esame di coscienza.

  4. …si parla, se ne riparla, ma noi dobbiamo fare fatti e non parole.
    Parlare solo sui commenti la direzione non sene frega, noi dobbiamo avere il coraggio di parlarne alle autorità, altrimenti qui non si risolve nulla , magare anche con l’ aiuto della dr.ssa Nardi, che tutto ciò che scrive , è tutta verità.

  5. Gentile dottoressa per curiosità mi sono andato a leggere la delibera da Lei citata. Premesso che si si chiede avendola firmata proprio lui come fa il commissario a no ricordarsene (demenza precoce?) Ma quello che fa più specie sono i titoli per insegnare. So per certo perché gli allievi raccontano, le cose squallide che sono successe al polo didattico. Le mani morte di qualche squallido docente su ragazzine poco più che ventenni, i ricatti piu che espliciti per le tesi, i comportamenti dittatoriali dei tutor a partire del “vai a prendere il caffe” senza però dare i soldi. Per non dire del pranzo che accidentalmente ho dimenticato di portare. Ma si racconta in giro che un docente (attualmente in servizio in un ufficio del polo didattico) un giorno dello scorso anno abbia provato ad incastrare una allieva in una stanza e a farle togliere il reggiseno. Ma questa allieva, stanca delle sue avances, d’accordo con una sua amica abbia registrato il tutto con il cellulare per poi ricattare l’infermiere docente e di conseguenza farlo smettere. Adesso, cara dottoressa, sarebbe interessante che finanza e carabinieri andassero ad indagare un pochino su quello che succede in quel polo didattico a partire dalle nomine assegnate ai propri amici al peculato per i regali per gli esami a finire sulle presunte violenze mai denunciate ma raccontate dalle allieve. Le auguro buon lavoro

  6. …e al di là di tutto questo, Di Carluccio non va nominato per peculato, intimidazione, e interessi privati.
    Non mi ripeto, ho già scritto ieri, anche se ci vorrebbe un libro per narrare tutte le nefandezze che lui è la sua amica Borrasso hanno combinato.

    • Ex allievo sarebbe costruttiva una tua testimonianza per bonificare il polo didattico.Perche’ non ne parli con la dottssa Nardi anche in modo privato mantenendo l’anonimato? Ne hanno fatto di schifezze in quel polo didattico.

  7. Quello che il Nursind ha contesta al Commissario , è il punto nel quale si affida il Coordinamento del Polo Didattico. Se quella nota evidenziava un semplice trasferimento da un servizio ad un altro di un dipendente non ci saremmo posti nessun problema, quello che ci ha lasciati basiti e l’attribuzione di un ruolo ben definito che a nostro parere deve avvenire attraverso una selezione Interna . Tutti , qualsiasi lavoratore ha diritto ad avere una chance . Si bandisca una selezione si dia la possibilità di partecipazione a tutti e che vinca il migliore , questo significa trasparenza della gestione della cosa pubblica che può avvenire solo attraverso il rispetto delle normative vigenti . Un altra questione mi preme chiarire , la professione infermieristica, così come quella ostetrica ma in generale tutte le professioni sanitarie hanno bisogno di una direzione propria , quindi Egregio Commissario , applichi la 251/2000 , dia a tutte le professioni sanitarie di avere la possibilità di accedere alla funzione Dirigenziale , applichi l’Atto Aziendale invece di modificarlo con Regolamenti che non stanno né in cielo né in terra , e come sono state assegnate le UOC e le UOS per la dirigenza Medica , si dia a tutte le professioni sanitarie la stessa identica possibilità . E metta fine a certi sconci come la gestione di turni , di ferie , di straordinari , di malattia del comporto da sorte di un OSS , ma come può permettere un demansionanento così evidente ? Per quanti riguarda i proclami di De Luchiana memoria la Sanità Svedese nel Casertano ma potrei dire in tutta la Campania è al di là da essere applicata qui ho potuto solo verificare l’arroganza di un potere politico che non ha pari molto c’è da fare in questa terra martoriata

    • Affidamento incarichi, tutti per raccomandazioni politiche , e non per meriti. Cosi come nomina di primari nuovi.
      Ma funzionano ancora così???

  8. La carriera dell’infermiere di Carluccio rientra nella stessa tipologia di quella di michele carozza e di misefari e di marisa vitale. Avranno doti straordinarie non conosciute a noi comuni mortali. Ma mentre la signora bionda è conosciuta ormai per essere un’oca Giuliva che crede di essere nel salotto di barbara d’urso invece che in un ospedale gli altri tre vorremmo solo capire dove credono di stare e sopratutto con quali motivazioni non sono nei reparti a lavorare.

  9. Indagando indagando controlli un po come sono state assegnate le ore. Ci sono dipendenti che non fanno nulla tutta la giornata e poi hanno più di 60 ore di insegnamento solo perché come misefari sono amici suoi. Oppure come tutti sanno perché gli allievi sono obbligati a fare le tesi sempre con gli stessi relatori. Oppure,e non sono voci di corridoio, le allieve si devono “tenere” qualche complimento di troppo da parte di questi porci che girano per il polo didattico. Apra una bella inchiesta ed ascolti un po di voci di corridoio così potrà chiamare direttamente i carabinieri per quello che le diranno

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