LA LINGUA DEI SEGNI APPRODA SUL PALCO DI SANREMO (video)

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Mentre ci apprestiamo a seguire la seconda puntata della maratona di Sanremo, una curiosità ci resta della serata di ieri…e piacevoli emozioni. Le Vibrazioni guidano la classifica provvisoria, con il brano “Dov’è”. Una canzone affascinante, come Francesco Sarcina ci ha ormai abituati da tempo, e una lodevole iniziativa della Rai che ha conferito alla performance una marcia in più: alle spalle del leader de Le Vibrazioni c’era un interprete che traduceva il brano nella lingua dei segni. E qui c’è un piccolissimo mistero…Non riusciamo a comprendere se il bravo e coinvolgente giovane alle spalle di Sarcina sia Zena Vanacore di Maddaloni o Mauro Iandolo di Nettuno. Il primo cresciuto a Napoli, figlio di una non udente da cui ha imparato lingua dei segni italiana, infermiere presso l’AORN di Caserta Sant’Anna e San Sebastiano, nella UO di Pediatria e PS Pediatrico. Il secondo, Iandolo, nato e cresciuto a Nettuno in provincia di Roma, interprete e performer di musica in lingua dei segni (LIS) italiana di ampia esperienza, con al suo attivo performance con musica popolare all’Auditorium Parco della Musica a Roma, e con la traduzione simultanea in LIS del discorso di Papa Francesco in ricordo dei caduti americani nella Seconda guerra mondiale.