CENTRO EX CANAPIFICIO IN PROTESTA: MARINO HA PROMESSO UN INCONTRO MAI FISSATO

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84068534 1667420283398113 8167200146673631232 n CENTRO EX CANAPIFICIO IN PROTESTA: MARINO HA PROMESSO UN INCONTRO MAI FISSATOCASERTA – Non si placa la protesta del Centro sociale ex Canapificio si riunirà Giovedì 13 febbraio dalle ore 15:00 alle 18:00. La sensazione è quella di essere stati presi in giro. E spiegano le proprie motivazioni dividendole in tre punti.

“REDDITO DI CITTADINANZA E PROGETTI DI UTILITÀ COLLETTIVA!
Vogliamo spingere il comune ad attivare dei progetti che siano realmente di utilità collettiva e che siano condivisi. Uno degli obiettivi del presidio è ottenere un incontro con l’assessore alle politiche sociali Sparago, per concordare insieme tali di utilità collettiva
E’ una precisa istanza che proviene da un percorso di varie assemblee svolte in diversi rioni della città, dove oltre a spiegare le novità della normativa inerenti i Progetti di Utilità Collettiva (PUC), abbiamo anche effettuato una consultazione sulle varie problematiche percepite dai cittadini. Quel giorno vogliamo dunque proporvi di ampliare il catalogo dei PUC con le proposte registrate durante questa consultazione. E’, questo, anche un modo dignitoso di chi percepisce il RdC, che diventa non un figura che “subisce” un percorso di attività, ma partecipa da protagonista alla sua progettazione e realizzazione.

-NOI NON CACCIAMO NESSUNO
Continua a oltranza la nostra campagna, perché le persone non sono pacchi, andremo in piazza con i 56 per i quali chiediamo un incontro al sindaco che è delegato Anci campania.
Sindaco a cui chiediamo di rappresentare ai tavoli nazionali dell’Anci e alle istituzioni competenti (prefettura e ministeri) la nostra richiesta di revoca delle circolari ministeriali che escludono i richiedenti asilo.

Inoltre c’è un problema importante inerente l’iscrizione anagrafica al Comune di Caserta per 9 richiedenti asilo, attualmente beneficiari del Progetto SPRAR/SIPROIMI di cui lo stesso Comune è ente capofila. L’Ufficio Anagrafe, infatti, si rifiuta di acquisirne le richieste di iscrizione a causa di una superata ed anacronistica interpretazione del Decreto Legge del 4/10/18, nonostante ci sia già stato un pronunciamento da parte del Tribunale di SMCV che ha infatti accolto un nostro ricorso, ordinando al Comune di accogliere la richiesta di un beneficiario.

Invitiamo le famiglie e i cittadini che hanno a cuore i percorsi di accoglienza di questi ragazzi cittadini di scendere in piazza. Qui sarà possibile consegnare le lettere dei cittadini che testimoniano il percorso d’inclusione dei beneficiari dello Sprar.
A gran voce, dobbiamo richiedere alle istituzioni di non interrompere questi percorsi!
Le lettere saranno allegate agli atti di riesame di ricorso che stiamo presentando alle istituzioni competenti, contro il trasferimento.

-LA CASA DEL SOCIALE!
Per la Casa di tutti, la casa delle attività; a che punto stiamo?
Abbiamo individuato lo spazio, una parte della Caserma sacchi, si è fatto il sopralluogo tecnico con il settore patrimonio e lavori pubblici per accertare le condizioni di sicurezza dell’area e la regolare presenza di fornitura elettrica-idrica e da qui cui il patto di collaborazione in giunta, ricordate?
Tutto molto bello se non fosse che, quasi due mesi fa, il 18 dicembre, il sindaco Marino ci ha chiesto di fare un incontro sul patto di collaborazione per discutere delle modalità di gestione condivisa e ad oggi quest’incontro non viene fissato.
Vogliamo l’incontro!”

EVENTO FB: https://www.facebook.com/events/2665090503582685/