CARNEVALE 2020: LA STORIA DI CAPUA IN VIDEO MAPPING

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a cura di Dalia Coronato

Dal 20 al 25 febbraio a Capua si festeggia il Carnevale più antico della Campania. ‘A Fest – tema della manifestazione scelto dal Comitato E.20 – inaugura la 134 edizione tra sorprese, eventi e tante novità. “Vogliamo evitare spettatori e avere solo partecipanti” dichiara il Presidente del Comitato capuano Raffaele Modugno. La città è pronta a dare il benvenuto ai carri allegorici, alle maschere, ai gruppi musicali, umoristici e folkloristici che sfileranno da giovedì 20, subito dopo la cerimonia della consegna delle chiavi della città dedicata a “Pulcinella, Re del Carnevale”, una farsa in tre parti scritta e diretta da Yuri Monaco e in seguito il lancio della lotteria “E.20”. “L’estrazione dei premi avverrà solo il 7 dicembre – ricorda l’imprenditore – poiché vogliamo sottolineare che il nostro lavoro, svolto per i cittadini e con i cittadini, è un impegno preso per tutto l’anno e per altri 5 anni”.

In ouverture ai sei giorni di pazzo divertimento, il palco di Piazza dei Giudici ospita Geolier, rapper della nuova generazione partenopea. Il fine settimana, a cominciare da venerdì 21 febbraio, è dedicato dedicato a tutti coloro che hanno voglia di ballare. Musica e spettacolo si alternano tra band ed esibizioni di danza a cura del Forum Giovani di Capua in un “Random Music Party”.

Sabato 22 dalle ore 11, la Pro Loco di Capua – pur non facendo parte del Comitato- collabora in molte cose come i tour di visite guidate tra palazzi, chiese e i monumenti dell’antica città longobarda. Nel pomeriggio, tutti i momenti delle trascorse edizioni si riuniranno in un unica sala, “A puteca d”o fotografo”, spazio dedicato alla mostra fotografica “Il Carnevale 134 feste”, una conversazione con il giornalista Emanuele Giacoia. L’ex direttore e corrispondente della Rai e voce storica del calcio minuto per minuto, è testimonial d’eccezione, invitato dal comitato per aver presentato molte edizioni del Carnevale capuano negli anni ‘60.Negozi lungo il corso chiusi da tempo diventano botteghe dell’arte del make up come “Na pittata ‘e faccia” e “Acciacca e medica” proposte per chi desidera un viso mascherato dalla pittura semplice al trucco d’effetto.

Mentre Re Carnevale si sveglia e parte – domenica 23 febbraio– dal Real sito di Carditello dopo ‘O Caffè do Re per far ritorno al palazzo, grandi e piccini lo attendono a Capua e fanno festa con animazioni, magie, bolle di sapone e selfie a teatro. Tra spettacoli itineranti, flash mob, giocolieri e artisti di strada, nel pomeriggio tocca agli over divertirsi con il Karaoke in maschera presso “La casa dei nonni: Carnevale Over” .

La novità di quest’anno nasce da un’idea di Raffaele Modugno: un racconto in Video Mapping di luci e suoni intitolato “La città delle pietre”. Il progetto grafico di Sossio Pezzella – in replica domenica e martedì grasso dalle ore 20,00 fino alle 23,00 – è un richiamo alla storia realizzato in modo unico ed originale. La sofisticata combinazione tra arte e tecnologia narra la costruzione della città con un video in 3d proiettato sulla facciata del Castello delle Pietre detto anche Castello Normanno. Luca Sepe in “Melarido Crew Show”chiude la domenica di Carnevale con un concerto per i giovanissimi.

castello delle pietre CARNEVALE 2020: LA STORIA DI CAPUA IN VIDEO MAPPING

Anche S. Angelo in Formis – la mattina di lunedì 24 – si unisce alla festa pazza con la sfilata di Carnevale per le vie del paese. La parata a cura dell’oratorio “Paradiso” parte dal paese e arriva in piazza dei giudici prima del concerto di Manuela Villa. Come da tradizione il rito funebre giunge di martedì grasso, e seguirà il percorso contrario, da Piazza Maiella alla Cinta Bastionata, un cambio di location dovuto alla chiusura del ponte Nuovo tra le torri di Federico. Capua saluta carnevale con “Sparamme ‘o fuoco”: Spettacoli pirotecnici a Porta Napoli e musica dal vivo con Jovine in concerto.